Al via iter legge acqua pubblica, il più bel dono a S.Francesco

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Per sette anni l’acqua pubblica è stata volontà popolare dimenticata e tradita dal Pd. Grazie al M5s oggi la legge sull’acqua pubblica inizia il suo cammino in Parlamento.

Questo è il più bel regalo a San Francesco patrono d’Italia nel giorno della sua celebrazione.

L’acqua tra l’altro è proprio una delle 5 stelle del Movimento, nato il 4 ottobre 2009.Oggi, infatti, è anche il nono compleanno del Movimento. Auguri a tutti noi!

Martedì la Camera, con 278 voti a favore, 89 voti contrari (Forza Italia) e 124 astenuti (Pd e Fratelli d’Italia) ha votato la discussione d’urgenza per la proposta di legge sull’acqua pubblica a prima firma Federica Daga, del MoVimento 5 stelle, e oggi l’Ufficio di Presidenza della Commissione Ambiente ha deciso l’incardinamento della legge che avverrà nella prossima seduta utile”.

Ieri la Camera ha approvato la dichiarazione di urgenza per il progetto di legge sulla gestione dell'acqua…

Pubblicato da Fabiana Dadone su Mercoledì 3 ottobre 2018

La legge per l’acqua pubblica fa parte del contratto di governo sottoscritto con la Lega e i cittadini la attendono da quel 13 giugno del 2011, quando 27 milioni d’italiani affermarono con forza che non si devono fare profitti su questo bene comune fondamentale per la nostra vita e di tutto il Pianeta.

La volontà popolare per sette lunghi anni è stata dimenticata e tradita dal Pd ed i suoi alleati. Oggi l’iter è iniziato e con la calendarizzazione d’urgenza la legge sull’acqua pubblica, dovrà essere discussa in prima lettura alla Camera entro dicembre.

Nel testo si chiede che ci sia trasparenza su dati e procedure, per permettere ai cittadini di essere protagonisti consapevoli della gestion di questo bene comune, che rappresenta un diritto umano universale. La legge si propone di ridefinire il sistema di pianificazione e gestione dell’acqua, organizzandolo sulla base di ambiti di bacino idrografico, che rappresentano le competenze naturali di gestione di tutto il ciclo. Inoltre si individueranno gli strumenti necessari per avviare un processo di cambiamento verso una gestione pubblica e partecipata del Servizio Idrico Integrato.

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