Renzi dica NO all’UE nella prossima legge di stabilità

Prima Renzi si è giocato la carta dei fondi del terremoto al tavolo del vertice di Bratislava per spuntarla sul margine di flessibilità, ne ha sottoscritto le conclusioni senza ricevere in cambio alcun impegno dall’Ue ed è poi stato escluso dal duo Merkel-Hollande dalla conferenza stampa finale cercando di far credere all’opinione pubblica che fosse invece un suo personale atto di ribellione nei confronti dei ‘tecnocrati europei’, gli stessi con i quali era a braccetto al vertice di Ventotene.   Oggi l’Europa sbatte di nuovo…

Prove tecniche di nuova costituzione a spazi di democrazia azzerati!

In attesa che la riforma costituzionale Boschi annienti del tutto gli spazi di democrazia previsti in questo Paese, la Camera si porta avanti ed emana le nuove norme di ammissibilità degli atti di sindacato ispettivo. Si potranno formulare interpellanze e interrogazioni (unici strumenti nelle mani delle opposizioni con funzione di controllo dell’attività del governo) formulati in modo sintetico, essenziale e diretto, focalizzandosi sul quesito rivolto al Governo. Più precisamente la lunghezza complessiva degli atti non potrà eccedere: a) 1000 parole per le interpellanze urgenti; b)…

Italicum, comprendo la decisione della Consulta

La Consulta ha deciso di slittare la data dell’udienza sull’Italicum, originariamente prevista il 4 ottobre a data da definirsi. Le discussioni sulla legge elettorale del Governo Renzi sono state molte sia all’interno delle aule parlamentari, che nei salotti televisivi. La percezione sempre più forte da parte dei cittadini del combinato disposto della stessa con la riforma costituzionale hanno contribuito ad alimentare il dibattito. Il fatto poi che 2 dei ricorsi piovuti sulla legge elettorale fossero stati portati di fronte alla Consulta (con data fissata al…

28 settembre: in piazza contro la Bolkenstein, con gli ambulanti onesti

Il caso Barroso dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che non possiamo farci schiacciare dall’Europa delle porte girevoli tra politica, banche d’affari e grande finanza. La Ue che si riempie la bocca con la tutela delle Pmi, poi ci impone norme come la direttiva Bolkenstein che rischia di radere al suolo interi comparti del nostro tessuto imprenditoriale. Mercoledì 28 settembre, dalle ore 11, il M5S sarà in Piazza della Repubblica, a Roma, a fianco del commercio ambulante italiano che combatte contro la liberalizzazione selvaggia…