In questi giorni sono stata avvicinata, per strada e ai banchetti M5S, da numerose persone interessate ad avere precise informazioni sul Referendum del 17 aprile.
Cittadini confusi da un Governo di pseudo sinistra che prima legifera in favore delle trivellazioni senza regole (ma non erano ambientalisti?!?), poi invita tutti ad astenersi dal referendum (ma non erano fautori e sostenitori della democrazia?!?). Il tutto mentre una minoranza interna al proprio partito pubblicizza il proprio voto contrario (ma non erano petalosi?!?).
Confusione non solo sull’azione schizofrenica del Pd ma pure sul merito del referendum, dal momento che Tv e giornali accennano alla questione senza precisare i termini del quesito di aprile.
Lungi da loro informare correttamente e adeguatamente!
Confusione che sono stata felicissima di far svanire, illustrando le ragioni del SI, quelle del No e censurando l’azione poco lodevole del Governo Renzi.
Polemiche a parte, sono stata davvero felice di vedere che c’è una parte del paese che ha ancora voglia di esprimere la propria opinione, tramite il voto referendario, e che soprattutto ha voglia di informarsi e di capire, prima di affrontare una votazione.
Grazie a persone come queste sono felice di portare avanti, ogni giorno di più, la battaglia nelle istituzioni.
Cittadini informati e consapevoli, con tanta voglia di partecipare attivamente alla vita politica del paese.
Questo abbiamo sempre voluto e lentamente ci stiamo riuscendo!