La Cuneo-Nizza va potenziata, non indebolita

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In merito all’incontro che si è tenuto presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti lunedì mattina, pur non presente fisicamente mi sento molto vicina agli amministratori ed ai cittadini che hanno manifestato ed espresso il proprio dissenso su quella che è percepita come la potenziale chiusura della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza.

Quella tratta non va indebolita, ma potenziata; rappresenta un unicum nel nostra regione, forse nell’intero paese, sia dal punto di vista ingegneristico, sia dal punto di vista paesaggistico, sia, infine, dal punto di vista della potenzialità turistica. Solamente l’esercito nazista in ritirata nel dopoguerra demolì buona parte della linea e, anche se l’Assessore Bonino dichiara di non avere nelle proprie intenzioni la sua chiusura, il prossimo “piano di rientro” comprenderà anche quella tratta, portandola ad una lenta morte per asfissia.

A quanto pare la Regione ritiene risolutivo scaricare la patata bollente al neo-Ministro Lupi, come se non sapesse che la risposta sarà presumibilmente negativa su tutti i fronti…

L’errore è nei metodi: modalità obsolete, per la soluzione di nuove e attualissime problematiche. E’ invece sacrosanto che il problema vada risolto alla base, ridefinendo le priorità, che individuo, per quanto riguarda il Trasporto, proprio nelle linee locali su ferro dei territori di confine, come la Valle Roya, marginale per territorio, ma di un’mportanza estrema.
Da par mio sono disponibilissima a fare la mia parte nei confronti del neo-Ministro, esprimendo nei contesti di mia competenza le necessità economiche e organizzative per il mantenimento ed il rilancio della linea, ma, ne sono convinta, la soluzione sta nel capovolgimento delle priorità: chiudiamo i rubinetti per l’alta velocità ferroviaria e riportiamo le poche attuali risorse al mantenimento e al rilancio dei servizi di trasporto locali, soprattutto quelli che garantiscono collegamenti commerciali, turistici e pendolari con altre regioni italiane e altre nazioni europee!

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