Orgogliosi dei nostri ministri a 5 Stelle!

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I giornali riportano che Luigi Di Maio sarebbe insoddisfatto dell’operato dei ministri del MoVimento 5 Stelle. Lo vogliamo dire a tutti: noi ci stiamo occupando dei valori che abbiamo sempre condiviso con i cittadini e che loro hanno contribuito a trasformare in un programma politico, grazie ai voti sulla piattaforma Rousseau. Questi valori si sono trasformati in questi mesi in investimenti, progetti, decisioni politiche, a volte anche nella cancellazione di scelte politiche precedenti, come ad esempio la legge bavaglio sulle intercettazioni, che Alfonso Bonafede ha stoppato appena si è insediato. Qualcuno cerca sempre di trovare il negativo in ogni cosa. Il nostro compito di cittadini, prima che di ministri o politici, è chiederci che interessi serve questo qualcuno: il bene comune o interessi privati?

In cinque mesi abbiamo ottenuto risultati mai visti negli ultimi trent’anni
. Ne siamo orgogliosi e allo stesso tempo sappiamo che la strada è ancora lunga. Abbiamo cominciato dal Decreto Dignità di Luigi Di Maio. Una legge che ci permette di reinserire i nostri giovani nel mondo del lavoro e far risparmiare le imprese che li assumono. Grazie a questo decreto, c’è meno burocrazia per gli imprenditori e sparisce la pubblicità al gioco d’azzardo.

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sta finalmente rompendo il tabù dietro alla prescrizione, che ha permesso a persone come Silvio Berlusconi di farla franca in gran parte degli innumerevoli processi che da anni lo vedono coinvolto. La lotta alla corruzione e alla prescrizione nello SpazzaCorrotti sono solo un esempio di quello che sta facendo. Non si era mai vista in Italia una difesa tale della legalità e della giustizia!

Il ministro dei Trasporti e Delle Infrastrutture Danilo Toninelli sta verificando la concessione ad Autostrade: gli italiani hanno diritto a viaggiare su autostrade sicure, in cui il concessionario si occupi di dare un buon servizio, non solo di pensare al proprio profitto. Danilo si è occupato anche della messa in sicurezza delle autostrade tra Lazio e Abruzzo e di definire la convenzione pubblica a beneficio dei territori percorsi dall’autostrada “Serenissima” e da quella del “Brennero”. Inoltre ha dato il via libera a una serie di investimenti per un settore che può migliorare la qualità della nostra vita quotidiana: i treni regionali. Ha anche mandato in pensione l’Air Force Renzi!

Elisabetta Trenta, ministro della Difesa, ci permetterà di risparmiare mezzo miliardo di Euro, cancellando il progetto per costruire il Pentagono italiano e riducendo gli sprechi nella spesa corrente del ministero. Un risparmio record!

Il ministro per i rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta Riccardo Fraccaro, tra i suoi primi atti ha abolito l’imposta per la raccolta delle firme a sostegno di referendum, iniziative popolari, petizioni ed istanze (arrivava fino a 32 euro per banchetto). È un gesto che simboleggia il fatto che il MoVimento 5 Stelle vuole che i cittadini partecipino alla vita politica, che si esprimano, che contribuiscano a migliorare la politica. Ha contribuito all’organizzazione del Global Forum sulla democrazia diretta che per la prima volta si è tenuto a Roma. In cinque mesi di Governo ha posto la questione di fiducia soltanto due volte, un record che dimostra la volontà di garantire la centralità del Parlamento. Riccardo sta inoltre lavorando alla realizzazione del portale per le consultazioni pubbliche dei cittadini. E sta promuovendo la riduzione di 345 parlamentari, l’introduzione del referendum propositivo senza quorum, l’abolizione del quorum nel referendum abrogativo e la soppressione del Cnel. Un’altra delle battaglie che sta portando avanti è quella che riguarda le iniziative di legge popolari: non possono più restare chiuse dentro un cassetto, ma devono essere discusse in Parlamento a data certa. Sono i cittadini che rendono i politici persone migliori!

Il ministro della Salute Giulia Grillo ha fatto approvare dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge Antiviolenza, che prevede un inasprimento delle pene per chi minaccia o aggredisce il personale sanitario. Per non parlare del lavoro sulle liste d’attesa: abbiamo inserito un fondo in legge di Bilancio perché non è più accettabile aspettare mesi e mesi per un esame importante. Inoltre ha portato un metodo di selezione dei dirigenti basato su trasparenza e merito, e ha dato il via al tavolo della governance del farmaco. Grazie a lei, ci sono circa 2.000 nuove borse di studio per la formazione post laurea dei medici e 2 miliardi per adeguare gli ospedali fatiscenti e renderli sicuri nelle zone sismiche.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha messo a disposizione oltre 6 miliardi di euro per finanziare progetti a lungo termine per mettere in sicurezza e fare manutenzione ai nostri territori. Nei prossimi tre anni, investiremo 1 miliardo di euro per questo. E alcune settimane fa è partito il primo stanziamento di 50 milioni di euro per opere contro il dissesto idrogeologico già autorizzate. Ha depositato inoltre la legge Salvamare: diciamo stop alla vendita di oggetti monouso in plastica a partire dal gennaio 2020 (anticipando la direttiva europea) e sì alla possibilità per i pescatori di raccogliere e portare a terra la plastica pescata nelle reti, per pulire il mare. Infine ha annullato la Commissione “VIA” (Valutazione di Impatto Ambientale) e VAS (Valutazione Ambientale Strategica),  giudicata illegittima dalla Corte dei Conti e avviato una call pubblica sul tema, che per la prima volta non sarà più scelta dal ministro, ma da un comitato di tecnici con una selezione aperta a tutti (e sarà composta anche da medici).

Parlando soltanto delle iniziative che abbiamo messo fino ad ora nella legge di Bilancio, segnaliamo che Barbara Lezzi, ministro per il Sud, ha aumentato i fondi per le regioni del meridione, che passano da meno del 29% a oltre 34%. Per gli imprenditori, in legge di Bilancio ha inserito la decontribuzione al 100% per i prossimi due anni degli oneri Inps per i nuovi assunti, senza limite d’ età. Inoltre con il progetto “Resto al Sud” (per il finanziamento alla piccola imprenditoria) ha innalzato il limite d’età per fare domanda per i fondi e esteso il bando anche ai professionisti.

Il ministro per i Beni e le attività Culturali Alberto Bonisoli ha aumentato le giornate gratuite a musei e siti archeologici portandole da 12 a 20. Ha ridotto i biglietti per i giovani tra i 18 e i 25 anni, riducendoli a 2 euro. Non solo. Invertendo una tendenza seguita da tutti i ministri prima di lui, ha deciso di assumere oltre 4000 persone, tra cui archeologi, bibliotecari, archivisti. Ha investito 109 milioni per la sicurezza anti incendio in musei e altri enti culturali: è il più grande investimento di questo tipo mai fatto in Italia. Inoltre ha aumentato di 10 milioni il Fondo Unico per lo Spettacolo.

Questi sono solo alcuni esempi che raccontano il lavoro quotidiano che ogni ministro, da cittadino prima che da politico, porta avanti ogni giorno con umiltà ma determinazione. Senza nessun interesse dietro, se non quello di rendere questo Paese un po’ migliore di come l’hanno trovato.

 

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