Parola di Politico!

Author picture

si cuneo nizzaPrima di sedere tra gli scranni del Parlamento Italiano ero convinta che i politici fossero propensi a predicare bene e razzolare male ma ora che sono in mezzo a loro da mesi ne ho proprio le prove!

Tutti si schierano in difesa del trasporto locale e prendono parola nelle manifestazione sui propri territori ma quando si tratta di votare in aula, la posizione che si prospetta è ben diversa da quanto detto in altre occasioni.

In difesa delle linee locali, in particolar modo della linea Cuneo –  Nizza, infatti, si sono schierati Comitati, il Presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia (fortunatamente in disaccordo con la linea politica del suo partito a Roma) e tanti esponenti dei vari Partiti eletti al Parlamento.

Il MoVimento 5 Stelle si è da sempre impegnato nella lotta in difesa delle linee locali, a discapito delle grandi opere, notevolmente più costose ed inulti per i cittadini (ex. Tav, Terzo Valico).

A livello locale i nostri Consiglieri Comunali Costamagna e Isoardi non hanno perso occasione per esprimersi in tal senso, a livello Regionale Bono ha lottato in questa direzione per anni, a livello nazionale sono state presentate emendamenti, risoluzioni e mozioni. La linea è chiara e condivisa: sì al mantenimento delle linee preesistenti, no alle costruzioni di grandi “cattedrali nel deserto”.

Per capire se i politici “la fanno come la raccontano” basta guardare le loro attività all’interno delle istituzioni e il voto dagli stessi espresso in aula. Esempio utile nel caso di specie, la mozione TAV, proposta da MoVimento 5 Stelle e Sel, che chiedeva l’abbandono definitivo del progetto della nuova linea Torino-Lione e conseguentemente a ciò chiudere il cantiere di Chiomonte.

La domanda da porsi è: cosa avranno votato i miei colleghi di Pd, Pdl e Scelta civica?

Spendendosi sul territorio come difensori delle linee locali, avranno votato per accantonare un progetto delirante come quello del TAV Torino – Lione, che comporta spese esagerate, che potrebbero invece essere investire nel mantenimento delle linee già esistenti ed utilizzate dai cittadini?

Costa Enrico: contrario

Le ipotesi alternative alla Torino-Lione taglierebbero fuori dello sviluppo il Piemonte, regione culla dell’industrializzazione e terra di centri di ricerca a livello mondiale. Abbiamo bisogno di nuovi motori che spingano la nostra economia a livello medio europeo. Questi nuovi motori possono essere l’energia, le infrastrutture di trasporto, la logistica e il turismo. Dobbiamo lavorare a questi obiettivi con forza e determinazione. Ce lo chiedono i giovani in cerca di lavoro ed i tanti ai margini del processo produttivo. La politica migliore è quella che sa compiere scelte importanti assumendosi le responsabilità di fronte al Paese. Il Governo questa scelta la vuol fare, per dare al Paese e al nostro Piemonte un futuro importante e ricco di opportunità di lavoro.

Gribaudo Chiara: assente

Rabino Mariano: assente

(Chissà perché i giornali, soprattutto quelli locali, non hanno reso pubbliche tali negligenze data la rilevanza di questa scelta per il territorio Piemontese.)

Taricco Mino: contrario

(Vorrei capire come le due anime: si TAV e mantenimento della linea Cuneo – Nizza possano coesistere.)

E al Senato? Siamo in attesa di essere piacevolmente stupiti dalla saggezza dei senatori.

Leggi anche il comunicato del Deputato Paolo Romano

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento