Ho discusso in aula la mia interpellanza concernente la mancata attuazione del piano nazionale antitratta da parte del governo.
Si tratta del piano inerente la programmazione strategica delle linee di intervento in materia, il cui termine era fissato (dal governo medesimo) al 28 giugno scorso. Si parla di porre un argine , da parte dello stato, ai racket dell’accattonaggio, della prostituzione, dello sfruttamento del lavoro e della microcriminalità, che vedono come vittime principalmente donne e bambini.
Ad oggi di questo piano non esiste traccia!
Mi chiedo allora se il governo semplicemente non sia in grado di rispettare i termini che esso stesso individua nei propri provvedimenti oppure non abbia interesse per la tratta ed i suoi risvolti illegali, sociali e umani.
In entrambi i casi la questione sarebbe disarmante.