Stabilità 2014 e ferie forzate

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Eccoci in aula a votare la legge di stabilità (provvedimento di chiusura dell’anno 2014), giunta dopo una serie di forzature regolamentari degne di nota!

Si discute oggi coi i tempi rigorosamente contingentati perchè le opposizioni non devono far ritardare troppo le ferie della maggioranza e tutto ciò dopo che al Senato è stata posta la fiducia senza il testo del maxi emendamento ancora esistesse!

Di forzature del regolamento, messe in atto da Governo e maggioranza, ormai ne abbiamo subite parecchie in questi 19 mesi. Cito le più note, tanto per rinfrescare la memoria:

  1. la ghigliottina imposta dalla Boldrini sulla discussione del decreto IMU-Bankitalia, giunto praticamente alla scadenza, rendendo vano il duro lavoro svolto dalle opposizioni nel rispetto pieno del Regolamento;
  2. la trasformazione del Jobs Act in collegato alla legge di stabilità al fine di chiederne la calendarizzazione d’urgenza e comprimendo del tutto il dibattito nella commissione di merito;
  3. l’esame del decreto Sblocca Italia iniziato senza che il Governo avesse adempiuto all’obbligo di depositare le relazioni tecniche richieste da legge + l’apposizione della fiducia sul testo sbagliato (sminuito a mero errore materiale);
  4. la calendarizzazione (in tutta fretta) al 16 dicembre delle riforme costituzionali per poterne contingentare da gennaio la discussione … 80 ore di discussione + termine emendamenti riaperto ma solo con la garanzia del mantenimento del contingentamento;
  5. -dulcis in fundo- l’arrivo nell’aula di Palazzo Madama della legge stabilità senza che fosse dato mandato al relatore + apposizione della fiducia senza che il testo del maxi emendamento fosse pronto.

Per quanto ancora si potrà andare avanti così?!?! Le “marchette” che oggi si approveranno insieme al testo della stabilità faranno bene al Paese?!?!

A pagarne le spese saranno sempre gli stessi, i cittadini. E’ sulla loro schiena che ricadranno le schifezze che qui, con questa legge di stabilità, la maggioranza approverà … e per me è inaccettabile!

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