Napolitano, il pesce nel barile

«Se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto è causa di nullità, non andare a votare è un modo di esprimersi sull’inconsistenza dell’iniziativa referendaria». L’uomo che ha pronunciato questa frase, relativamente al referendum trivelle di domenica, è stato Ex Presidente della Camera, ex Ministro dell’Interno, ex deputato “a vita” (1953 – 1996), ex europarlamentare, due volte Presidente della Repubblica, attualmente senatore a vita nonché Presidente emerito della Repubblica Italiana: Giorgio Napolitano. Nonostante la carriera, degna di nota (quantomeno riguardo alla…

Referendum 17 aprile, il voto è democrazia

Sul referendum che si terrà il 17 aprile c’è ancora molta confusione purtroppo, in TV la questione si affronta con molto pressapochismo e i partiti, come quello di governo, contraddicono se stessi sul voto da esprimere. E’ bene essere chiarissimi. Il referendum è stato chiesto dal Pd (7 consigli regionali su 9 che lo hanno chiesto sono a maggioranza Pd) e se vincesse il Sì, entro 5-10 anni le concessioni degli impianti estrattivi entro le 12 miglia sui nostri mari verrebbero a scadere, quindi l’attività estrattiva…

Vince l’astensionismo? Vince Renzi ma perde l’Italia

Essendo il partito degli astensionisti il più grande d’Italia Renzi ha pensato bene di rubare il loro sdegno e usarlo per se. Grasso, sicuro del non raggiungimento del quorum al referendum trivelle, ha calendarizzato la mozione di sfiducia M5S al 19 aprile, dopo il referendum stesso! Capito che volponi? Intanto impongono il silenzio mediatico sulla questione e se passa il quorum dicono che il governo non può certo cadere per un referendum tanto depotenziato, se non passa il quorum faranno credere agli italiani che sono…

Il partito petaloso

In questi giorni sono stata avvicinata, per strada e ai banchetti M5S, da numerose persone interessate ad avere precise informazioni sul Referendum del 17 aprile.   Cittadini confusi da un Governo di pseudo sinistra che prima legifera in favore delle trivellazioni senza regole (ma non erano ambientalisti?!?), poi invita tutti ad astenersi dal referendum (ma non erano fautori e sostenitori della democrazia?!?). Il tutto mentre una minoranza interna al proprio partito pubblicizza il proprio voto contrario (ma non erano petalosi?!?).   Confusione non solo sull’azione…

Votiamo subito i diritti per tutti, M5S c’è!

Il Pd non ha i numeri per votare la legge sui diritti delle coppie di fatto e la stepchild adoption, il M5S sì! Renzi la smetta con la vergognosa propaganda a reti unificate sulla pelle dei cittadini! Il M5S è divenuto il peggiore nemico dei diritti perché il cialtrone fiorentino ha convinto tutti che il problema sono i 5 stelle, non lui che non sa garantire i numeri del suo stesso partito… Qual’è l’obiettivo? Diffamare i 5 stelle con le menzogne o portare a casa…