LTF e le scuse per non farci visitare il Cantiere del Tav

Con un’email datata 18 Novembre, comunicavamo a LTF l’intenzione di visitare il cantiere il 29 p.v. Dopo una settimana di silenzio, telefonavamo all’ing. Rettighieri per avere chiarimenti. Disponibile a parole, non ha posto veti circa la nostra visita mentre solo 9 giorni dopo la richiesta scritta e a ridosso della data concordata, a voler sottolineare il “rispetto istituzionale”, l’Ing. Rettighieri ci rispondeva che non potevamo procedere alla visita poichè già preceduti da altri e che avremmo potuto fare una visita in futuro, contendendoci le date…

Granda Day a Bra – La Fotogallery

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Per dovere di cronaca

“Seppur la Pregiudiziale di Costituzionalità sia articolata con dei riferimenti alle norme costituzionale ed internazionali … ritengo, ed è evidente, che non si tratti di una questione di legittimità quanto di un “modo” per evidenziare opinioni nel merito” Link del video completo http://www.youtube.com/watch?v=7Jw14JsDn4U Con questa frase del tutto insensata e squilibrata l’On. Enrico Costa contesta “puntualmente” la mia precisa pregiudiziale http://www.youtube.com/watch?v=CuJahK1pj8Q Informalmente Caselli ha espresso le mie stesse perplessità probabilmente come farebbe lo stesso Costa a microfoni spenti, l’uomo che ad un banchetto 5 stelle di Mondovì…

Col Tav cediamo sovranità e non decidiamo a casa nostra

Clicca qui per leggere la Questione Pregiudiziale Tav Dal discorso di Fabiana Dadone: “Signor Presidente, Colleghi, rappresentanti del Governo, con grande rammarico siamo ad intervenire con l’ennesima questione pregiudiziale, perché per l’ennesima volta state legiferando senza alcun rispetto dei principi espressi dalla nostra Carta Costituzionale. Probabilmente ci direte che siamo populisti, demagoghi e chissà cosa altro, peccato però che questa pregiudiziale si basi su una questione nodale: il rischio della mancata applicazione della normativa antimafia italiana “grazie” alla cessione della sovranità dell’Italia in favore della Francia.…

Il Governo cede dopo una dura battaglia

“Mai più un decreto sulla razionalizzazione della pubblica amministrazione con voi … siete tremendi!” Ecco le parole con cui il Ministro D’Alia ha chiuso la trattativa sugli emendamenti al decreto n. 101/2013 svoltasi con noi per circa 9 ore. Il decreto in oggetto è stato stigmatizzato dai media come il provvedimento col quale si dovevano stabilizzare milioni di precari delle pp.aa ma, in realtà, così come uscito dal Senato, era un ammasso di proroghe a dirigenze esterne nelle PA per amici e deroghe a regole per altri amici ancora.…