E’ ora di pensare ai giovani

Credo sia il momento di pensare ai giovani non più come problema, ma di pensare ai problemi dei giovani. Mi sono messa in gioco, perché penso che sia importante che un Ministro della Repubblica lo faccia. Nel Question Time di oggi ho parlato del mio impegno nel creare un ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro oltre che del drammatico problema delle dipendenze giovanili

I GIOVANI SONO IL PILASTRO DELL’ITALIA

La mia intervista su Il Sole 24 Ore di oggi. La risoluzione votata oggi dal Senato chiede di modulare a favore dei giovani gli interventi del Pnrr, aumentando le risorse ad esempio per sostenere il loro inserimento nel mondo del lavoro. Condivide questa proposta? Ovviamente, l’occupazione giovanile è un tema centrale, se non fosse anche una pericolosa criticità sarebbe quasi banale parlarne. Ma la risoluzione richiede anche di specificare la strategia e i provvedimenti “trasversali” rivolti ai giovani. Credo che questo sia un punto focale…

Ecco perchè è giusto il sì

La mia lettera al direttore de la Stampa, Massimo Giannini, pubblicata oggi: Gentile direttore, grazie innanzitutto per lo spazio di dibattito. Lei sostiene che la riduzione dei parlamentari non sia criticabile in assoluto, ma perché sganciata da “una revisione complessiva della nostra architettura costituzionale”.In effetti, la riforma costituzionale è accuratamente circoscritta. Rivendico questa scelta: dato che ai referendum costituzionali l’elettore si può esprimere solo con un sì o con un no, occorre che i quesiti siano omogenei e puntuali. Se non lo fossero, come con…

Tagliamo gli sprechi per ridare ossigeno alla democrazia

Del taglio dei parlamentari si discute almeno dall’inizio degli anni Ottanta. Nilde Iotti era tra i tanti favorevoli. Molto tempo prima, nel periodo della Costituente, persino Luigi Einaudi avrebbe voluto delle Camere più snelle. Dunque, dove sta il presunto cedimento a un fantomatico populismo? Stiamo parlando di un progetto che è lì nei cassetti delle riforme da decenni e che i partiti non hanno mai voluto attuare per il timore di perdere riserve di potere. È scontato che la modifica costituzionale porterà con sé un…

Il 20-21 settembre partecipa e vota sì per avere un Parlamento più vicino ai cittadini

La partecipazione rappresenta uno dei principi fondanti dell’azione del MoVimento 5 Stelle sin da prima della sua nascita, basti ricordare la raccolta firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare durante il primo V-day. Partecipazione che parte dal basso, con i meet-up e le liste civiche a 5 Stelle per poi arrivare all’elezione di portavoce nelle istituzioni a tutti i livelli. In Parlamento, per esempio, abbiamo sempre lottato per promuovere la capacità di incidere dei cittadini sulla vita politica attraverso strumenti…