Traffico di esseri umani, lettera all’antimafia

Author picture

La Commissione Antimafia dovrebbe essere il punto di incontro di tutte le forze politiche e dovrebbe essere la Commissione più importante del Parlamento. Ma non è così.

Con rammarico mi sono trovata a scrivere questa lettera a tutti i componenti della Commissione Antimafia perché, nonostante sia partito da mesi il comitato che lavora sul traffico di esseri umani, i colleghi della Commissione non si presentano alle riunioni del comitato, solo il 5 stelle…

Qui non c’è un confronto sulle posizioni, qui non c’è contrapposizione politica, qui purtroppo non c’è alcun lavoro da parte dei Parlamentari, qui c’è solo indifferenza…
Ma il lavoro non si è fermato. Con Luigi Gaetti ed Elisa Bulgarelli abbiamo sudato 7 camicie, audito molti esperti e, nonostante la latitanza di quasi tutti i Parlamentari il lavoro è stato fatto, faticando notevolmente di più.

Ora ho paura che questo atteggiamento legittimi gli stessi Parlamentari a non appoggiare le proposte che verranno fuori dal comitato. Oltre alla beffa qui vi sarebbe il danno.

Ecco perché ho inviato questa lettera di sollecito ed ecco perché la pubblico qui, sperando di spronare questa deprimente situazione.

___

Gentili Senatori e Deputati,

vi scrivo per condividere la preoccupazione che provo da tempo, in merito alla partecipazione da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari ai comitati istituiti presso la Commissione bicamerale d’Inchiesta sulle mafie, da noi stessi composta.

La funzione dei comitati, così come emerso nelle prime sedute della Commissione, è quella di svolgere un’attività istruttoria preliminare permettendo, in tal modo, alla Commissione di lavorare in maniera maggiormente snella rispetto all’attività che potrebbe svolgere in plenaria. La composizione dei comitati è limitata a livello numerico a pochi componenti e ciò proprio al fine di agevolarne l’attività.

Capita spesso però che, nonostante la buona volontà dei coordinatori dei comitati e delle sollecitazioni degli stessi, sia a dir poco sporadica la presenza dei rappresentanti dei vari gruppi parlamentari, e che i coordinatori, per riuscire a permettere di svolgere la seduta di audizione debitamente organizzata e comunicata dagli uffici, si trovino a dover fare affidamento su non più di uno o due commissari. D’altronde, il regolamento interno dei comitati non prevede alcun numero legale ma si limita a prevedere la presenza di almeno due parlamentari per validare la riunione. Ciò detto, però, è del tutto evidente che l’assenza prolungata e sistematica dall’attività dei comitati pur non inficiando la validità del lavoro lo depaupera del suo portato, svuotandone la cornice non solo operativamente ma anche su un piano professionale e etico.

Comprendo le difficoltà dovute alla sovrapposizione dei numerosi impegni che ognuno di noi è tenuto a rispettare ma il rischio insito nel protrarsi di tale situazione non è solo di vedere insoddisfatto il principio di rappresentatività (ossia quello secondo il quale i membri che partecipano ai lavori dovrebbero essere di forze politiche differenti da quelle del coordinatore del comitato medesimo) ma quello ben più grave e spiacevole di essere costretti a lavorare senza collaborazione e senza l’apporto che le diverse visioni politiche possono fornire. Dopotutto la collegialità e la partecipazione democratica non possono essere principi relegati al mero dibattito d’Aula o, alla meno peggio di commissione, dove sussistono resoconti, registrazioni video e verbali che contribuiscono ad attestare, comprovare e veicolare la presenza e l’attività di ciascun parlamentare al di fuori delle sedi istituzionali.

Da par mio ritengo che se si lavora in più persone su un argomento, il risultato non potrà che essere migliore, riuscendo altresì a rappresentare la complessità e la ampiezza di vedute e opinioni.

Con l’occasione, vi ricordo che il XII Comitato, inerente la tratta di esseri umani da me coordinato, è regolarmente convocato il lunedì pomeriggio. Spero vivamente di vedervi nelle future sedute di audizione.

Cordiali saluti

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento