VERDUNO: DOPO IL NOSTRO ESPOSTO UNO SVILUPPO MOLTO POSITIVO

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VERDUNO, DADONE – CAMPO – BONO (M5S): “DOPO IL NOSTRO ESPOSTO UN POOL DI ESPERTI NOMINATI DALLA CORTE DEI CONTI VALUTERA’ POSSIBILI DANNI ALL’ERARIO. UNO SVILUPPO MOLTO POSITIVO”

La scelta del terreno sul quale costruire il nuovo ospedale Alba e Bra è stata incauta? La scelta del tipo di costruzione e le varianti lo sono state altrettanto? C’è stata una lievitazione dei costi a danno della collettività?

Per rispondere a queste domande, facendo seguito all’esposto depositato dal Movimento 5 Stelle a maggio 2014, il Dott. Giancarlo Astegiano (Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti di Torino), ha conferito incarico ad un collegio di 3 consulenti tecnici al fine di verificare se nella costruzione dell’ospedale  vi siano stati sprechi di denaro pubblico e, nel caso, a chi debbano essere addebitate le responsabilità.

A comunicarcelo è stato il Procuratore in persona. I consulenti a maggio del prossimo anno depositeranno le loro conclusioni. La Magistratura Contabile ha deciso quindi di non archiviare il caso ma addirittura di approfondire per meglio accertare eventuali responsabilità. Consideriamo questo sviluppo positivo in quanto essenziale precedente nella valutazione di troppe opere caratterizzate da aumento significativo dei costi e dilatazione eccessiva dei tempi, realizzate o rimaste incompiute nella nostra regione.

Fabiana Dadone, deputato M5S

Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte

Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte

Vicepresidente Commissione regionale Sanità

(ANSA) – TORINO, 19 LUG – La procura della Corte dei Conti ha
riaperto un fascicolo di indagine, risalente al 2014, sulla
costruzione del nuovo ospedale Alba-Bra nel territorio del
Comune di Verduno (Cuneo). Il procuratore regionale, Gian Carlo
Astegiano, ha affidato a tre consulenti il compito di svolgere
delle verifiche.
Il magistrato contabile ieri ha ricevuto a Torino la deputata
Fabiana Dadone (M5S), che nel 2014 aveva presentato un esposto
sull’argomento chiedendo di accertare eventuali irregolarità
nella scelta originaria del sito (considerato “geologicamente
pericoloso”) e nella gestione dei fondi pubblici impiegati nella
progettazione ed esecuzione del nuovo complesso ospedaliero. “I
successivi spostamenti dell’area di costruzione – è la tesi
espressa nella denuncia – sono stati minimi e hanno comportato
un ingiustificabile aumento dei costi”.
Nel 2014 un giudice del tribunale di Asti, Giacomo Marson,
aveva archiviato, su richiesta della procura, un procedimento
penale (senza indagati né ipotesi di reato). Nel decreto, però,
aveva parlato di “impressionante lievitazione dei costi e dei
tempi di realizzazione dell’immobile che sono derivati
dall’improvvida scelta di costruire un edificio di notevoli
dimensioni sulle pendici di una collina posta in un ambito
territoriale notoriamente caratterizzato da fenomeni di
dissesto”. (ANSA).

(ANSA) – TORINO, 19 LUG – “Non solo siamo pronti a collaborare pienamente con la procura della Corte dei conti per fornire tutte le informazioni utili, ma è nostro interesse che si faccia chiarezza su un progetto che abbiamo ereditato dalle amministrazioni regionali che ci hanno preceduto”. E’ quanto afferma Antonio Saitta, assessore alla sanità della Regione Piemonte, in merito alla riapertura dell’inchiesta contabile sulla costruzione del nuovo ospedale Alba-Bra. “La situazione del cantiere – spiega Saitta – è tra quelle che sin dall’inizio ha destato maggiore preoccupazione nella Giunta Chiamparino e più volte io stesso ho indicato il caso di Verduno come un esempio da non seguire nella realizzazione di un nuovo ospedale, in particolare per la scelta del sito. Ciò detto, in questi due anni con grande senso istituzionale ci siamo impegnati a reperire le risorse necessarie a garantire il completamento di un’opera che non poteva certo venire bloccata né rimessa in discussione, giunti a questo punto. Non a caso al nuovo direttore generale dell’Asl Cuneo 2, Danilo Bono, ho assegnato come priorità assoluta, direi emergenziale, il completamento del nuovo ospedale e la chiarezza dei conti nei rapporti con i costruttori”. (ANSA).

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