Via la Mafia dello Stato

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cancellieriE’ stato da poco approvato alla Camera il decreto svuota-carceri, dopo un discorso meraviglioso del mio collega Colletti.

“Via la Mafia dello Stato”, vogliamo solo questo… peccato che per i partiti che siedono tra questi scranni questo sia soltanto uno slogan! Purtroppo anche per quei deputati che qui sono arrivati con la bandierina delle associazioni antimafia. Con in mente le immagini delle stragi del ’92, che Colletti ricordava nel suo discorso, abbiamo assistito all’ approvazione dell’ennesimo decreto vergogna, nascosto sotto le false spoglie di una risoluzione al sovraffollamento delle carceri.

Dal 23 dicembre ad oggi questo decreto ha permesso la scarcerazione, tra gli altri, di mafiosi, assassini e stupratori giacché veniva applicato a tutti i detenuti senza distinzione alcuna tra i vari reati per la condanna dei quali stavano scontando la pena detentiva.

Siamo stati noi i primi a denunciare questo fatto ma i partiti ci hanno definiti allarmisti, qualunquisti e populisti. Abbiamo portato in Commissione, per le audizioni Sebastiano Ardita PM di Messina e Raffaele Cantone magistrato della Cassazione, le nostre denunce e gli auditi ci hanno dato ragione. Una ragione amara da digerire!

E’ intervenuto anche il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti a denunciare quanto sopra, a quel punto (finalmente!) la maggioranza ha capito di aver fatto una cappella! La presidente della Commissione Ferranti ha presentato un emendamento per escludere dalla applicazione di questo sconto di pena (cioè liberazione anticipata speciale) tutti i reati più gravi tra cui mafia, terrorismo, omicidio e violenza sessuale.

In pratica ha fatto un “copia e incolla” del nostro emendamento e tutti l’hanno votato in allegria. Peccato che ormai il danno sia fatto e da dicembre ad oggi mafiosi, stupratori e assassini siano usciti e non si possano riportare in carcere.

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