Questa intensa settimana si é conclusa tra sedute a Montecitorio dedicate alle votazioni dei segretari dell´Ufficio di Presidenza richieste dai gruppi di minoranza non rappresentati nello stesso (ex: Lega Nord … il M5S ha votato scheda bianca), convocazione da parte del Presidente Monti -prima- e dei Ministri Di Paola e Terzi -poi- per un´informativa urgente del Governo sugli esiti del Consiglio Europeo del 14 e 15 marzo 2013 e sulla crisi diplomatica con l´India. L´incontro di Vito e Roberta con Bersani (in diretta streaming), la nuova convocazione da parte del Presidente Monti relativamente alle dimissione del Ministro Terzi avvenuto in Parlamento il giorno prima, la creazione di una Commissione Speciale (nella quale siamo riusciti ad inserire dei nostri eletti) che si occuperà del decreto legge del Governo relativo all´indebitamento di 40 mld previsto per gli anni 2013-14, le riunioni tra noi eletti a qualsiasi ora e in qualsiasi momento libero, tra un impegno istituzionale e l´altro, la pressione dei media e dei troll (reali o presunti che siamo), il gaudio di vedere la propria foto su “Chi” accompagnata da un giudizio “raggelante” sul proprio abbigliamento a confronto con l´eleganza e la sobrietà dell´on. Carfagna, le discussioni sulle Commissioni, sull´organizzazione interna, sulla comunicazione esterna, sul caso Lombardi bis (???) … un uragano che ci ha condotto a fine settimana facendoci perdere il senso del tempo.
Abbiamo fatto molto: i primi interventi in aula, i nostri eletti nell´Ufficio di Presidenza hanno assistito a parziali tagli dei costi della classe politica (limitazione all´utilizzo delle auto blu, tagli agli alloggi destinati agli membri dell´Ufficio di Presidenza stesso, ecc..), Di Maio, Fraccaro e Mannino si sono inoltre opposti alla costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera, ossia “Fratelli d´Italia” (per intenderci Crosetto, Meloni e La Russa), il cui costo per la collettivitá sará di 400.000 euro l´anno circa (sará perché la maggioranza ha approvato!), abbiamo inoltre definito come inserirci nelle varie Commissioni … io sarò nella Commissione Affari Costituzionali e mi sono proposta altresì per la Giunta per le Elezioni.
Ci attende tanto lavoro ma nessuno di noi si tirerà indietro, siamo coesi nonostante le indiscrezioni menzognere e montate, nemmeno troppo bene, e siamo decisi a voler cambiare questo Paese.