5 PER MILLE, L’AGENZIA DELLE ENTRATE “CAF TRUCCANO QUASI UNA DICHIARAZIONE SU DIECI”

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Da questo titolo di giornale è partito il mio question time, svoltosi oggi in commissione finanze, al quale il Governo, per bocca del Sottosegretario Zanetti, ha risposto.

Una dettagliata risposta sui dati emersi dall’attività di audit svolta dall’agenzia delle entrate per verificare la corretta gestione delle scelte per la destinazione del 5 e 8 per mille e focalizzata nei confronti di alcuni CAF (Mcl, Acai, Acli, Anmil, Serv. Base).

Dai controlli su 7.940 dichiarazioni sono emerse irregolarità sul 9,2% dei campioni!

Le irregolarità accertate sono relative a trasmissione di scelte sulla destinazione del 5 per mille diverse dalla volontà del contribuente, mancata conservazione delle schede relative alla scelta, ingerenza nel processo decisionale del contribuente.

Un quadro roseo insomma!

Il bello è che il Governo, dopo aver fatto la relazioncina sullo stato dei controlli, ovviamente non prende posizione in merito seppur ammetta che i collegamenti tra Caf e soggetti beneficiari del 5 per mille NON SONO FENOMENO INFREQUENTE!

La domanda cui volevo risposta era relativa alle iniziative che il Governo intende mettere in atto per evitare che questa situazione si ricrei e quali saranno le sanzioni. A queste però non è pervenuta risposta alcuna, quindi noi che siamo opposizione responsabile e propositiva, faremo una bella risoluzione in modo da impegnare il Governo a farsi carico di trovare soluzioni al comportamento degli intermediari finanziari in potenziale conflitto di interessi.

Vedremo se a quel punto qualcosa lo faranno!

Ps: Intanto (seppur sia una magra consolazione) mi sono goduta la faccia di gesso del sottosegretario alla nostra replica 

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