PROPOSTA M5S IN AULA: ABOLIZIONE FINANZIAMENTO PUBBLICO ALL’EDITORIA!
Ieri è iniziata nell’aula della Camera dei Deputati la discussione generale sulla proposta di legge M5S,a prima firma Brescia, di abolizione del finanziamento pubblico all’editoria.
Era tra i 20 punti per uscire dal buio, uno dei tasselli nodali del nostro programma e oggi l’aula di Montecitorio (dopo oltre un anno di lavoro in commissione) si appresta ad affrontare una questione che il M5S ritiene nodale: la libertà di informazione. Sì perchè se l’informazione ha un rapporto di subordinazione con la politica, non potrà essere libera al 100% ed avrà, verso coloro che li finanziano, un atteggiamento maggiormente indulgente e generoso. Al limite della propaganda spicciola e dell’asservimento insomma!
Le critiche mosse verso questa proposta sono tutte risolte al rischio verso il pluralismo dell’informazione ma in un mondo nel quale le informazioni viaggiano liberamente su Internet e qui, tramite piattaforme, blog, social e altro ancora le persone non possono forse manifestare ed esporre liberamente il proprio pensiero? Non si possono reperire informazioni di tutti i tipi per poi spingere il lettore a farsi un’idea propria? Direi proprio di sì.
Resta ferma quindi la nostra volontà di ribadire forte e chiaro che un’informazione libera da logiche di finanziamento e di subordinazione (seppur negata perchè involontaria o inconscia) eleverebbe la qualità della’informazione stessa.
Se questa proposta venisse approvata dalle Camera, potremmo finalmente evitare di vederci etichettati come “pecora nera d’Europa per libertà di informazione!”