Approvato alla Camera il Ddl Anticorruzione #spazzacorrotti

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Nella giornata di ieri, 22 ottobre, è stato approvato alla Camera dei Deputati il Disegno di legge anticorruzione “spazza corrotti”. Il provvedimento passa ora al Senato.
 
Si tratta di un provvedimento fondamentale, che i cittadini attendevano da anni per combattere uno dei grandi mali del notro paese, la corruzione. Questa battaglia è un tema caro al MoVimento 5 stelle su cui mi batto personalmente dall’inizio della mi avventura in Parlamento.

La corruzione è un “mostro” che bisogna sconfiggere, ce lo dicono i dati ma ce lo dicono soprattutto i cittadini. Costa alla collettività un prezzo elevatissimo in termini economici e sociali, danneggiando complessivamente l’economia, la crescita culturale e sociale del Paese, l’immagine della pubblica amministrazione e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Principali punti della Legge:

  • Via i parassiti dalla Pubblica amministrazione: “Daspo” potenziato per corrotti e corruttori e corrotti alla larga dai pubblici uffici anche se si ottengono la sospensione condizionale (o patteggiamento) e la riabilitazione.
  • Poliziotto infiltrato per mettere corrotti e corruttori all’angolo
  • I “pentiti” della corruzione non saranno puniti a patto che rispettino delle regole molto severe: confessione spontanea subito e comunque entro 6 mesi dalla commissione del reato; e sempre che le informazioni siano davvero utili per lo Stato; con restituzione del denaro “rubato”.
  • Corrotti e corruttori trattati come i mafiosi
  • Sanzioni più dure anche per le società coinvolte in reati contro la PA
  • Un’una sola legge e un’unica misura per punire chi vende “influenze”, vere o inventate che siano. Spacciare finte conoscenze o trafficare per rubare allo Stato non è uno scherzo è sarà punito.
  • I beni confiscati ai corrotti con la condanna di primo grado potranno essere trattenuti dallo Stato anche in caso di prescrizione o di amnistia.
  • Pene più severe per chi si lascia corrompere per esercitare le proprie funzioni pubbliche (e per chi corrompe): prima era reclusione da 1 anno a 6 anni. Oggi da 3 ad 8 anni.
  • Chi si appropria di denaro non suo, nei casi più gravi, sarà indagato senza che sia necessaria denuncia da parte della vittima.
  • Sanzioni economiche più alte per funzionari pubblici condannati. In questo caso la cifra sarà proporzionata alla gravità del reato commesso e pari a quanto avrai ottenuto in denaro o con favori.
  • Iniziativa autonoma per le indagini sulla corruzione tra privati e istigazione alla corruzione tra privati.

 

Approvato alla Camera il Ddl #Spazzacorrotti.Un sentito grazie ai relatori Francesca Businarolo MoVimento 5 Stelle e Francesco Forciniti per l'immenso lavoro fatto!Ora il provvedimento passa al Senato ✌

Pubblicato da Fabiana Dadone su Giovedì 22 novembre 2018

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