L’ulteriore sblocco è sicuramente una buona notizia come lo è il fatto che il tragitto non passerà sotto la collina di Verduno, come noi stessi chiedevamo e come invece la politica, le istituzioni e l’azienda aveva promosso con buona pace dei pericoli che ciò avrebbe comportato.
Ci diciamo quindi soddisfatti per il momento ma riteniamo utile ricordare che almeno negli ultimi 10 anni l’Asti-Cuneo è stata rilanciata e sbloccata a pizzichi e bocconi:
- nel luglio 2000 veniva firmato il protocollo tra Regione e Governo per l’avvio dei lavori (elezioni nel 2001);
- nel luglio 2005 veniva aperto il primo tratto (elezioni 2006);
- nel luglio 2012 aperto un altro tratto (elezioni 2013);
- e ora, nel luglio 2017 riceviamo la notizia del nulla osta da Bruxelles (elezioni 2018).
Mai come in questa esperienza parlamentare ho compreso il valore dei casi della vita.