La visita a Cuneo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli è la miglior risposta a chi ci accusa di non far partire i cantieri.
Stiamo facendo partire le opere bloccate per l’inerzia dei precedenti governi e per le difficoltà create dalle loro modifiche al codice degli appalti, nel caso della Asti-Cuneo un’opera interrotta nel 2012 e partita quasi dieci anni prima.
Con la vicinanza ai territori, il governo e il Movimento 5 Stelle stanno mostrando che lo ‘sblocca-cantieri’ non è solo un decreto, che pure serve e arriverà presto, ma un atteggiamento proattivo e costruttivo che Conte e Toninelli hanno confermato anche nel caso della Asti-Cuneo. Proprio grazie a questo loro impegno, il lotto 2.6 B da Verduno a Alba potrà partire entro l’estate, mettendo fine a un’attesa che ha penalizzato cittadini ed economia locale.
Nelle prossime settimane ci accerteremo che le procedure di esproprio e gli altri passaggi burocratici si svolgano nella massima celerità, in modo da mantenere fede all’obiettivo di partire in tempi brevi e di terminare l’opera entro i 30 mesi previsti.