Asti-Cuneo, per Delrio siamo nelle mani di Gavio?

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All’incontro tenutosi oggi in Prefettura il Ministro Delrio avrebbe dovuto portare la soluzione per l’autostrada incompiuta più famosa del Piemonte, l’Asti-Cuneo, invece non ha portato nulla.

Nessuna certezza sui tempi, nessuna certezza sul progetto di costruzione e sui costi. Nessuna decisione definitiva, solo un discorso pieno di condizionali e di “forse” ma nessuna decisione definitiva.

Per apprendere quanto oggi detto, bastava leggere la risposta al question time fatto mesi fa in aula.

Bisogna trovare un accordo con il concessionario, il gruppo Gavio, e che qualora si trovasse, allora forse l’autostrada si potrebbe completare in circa 3 anni e mezzo. Non una parola sui costi e neppure sulle opere accessorie.

La via preferibile per il completamento sarebbe quella di un percorso esterno, ipotesi da anni avanzata dal MoVimento 5 stelle che eviterebbe di passare sotto la franosa collina di Verduno (sopra la quale si sta già incautamente costruendo l’Ospedale).

Tutto dipende dal concessionario!

Per cercare di smuovere la situazione, abbiamo consegnato a mani al Ministro una copia del vecchio progetto Vassallo (progetto datato 1989) redatto dall’Anas che prevede una strada a scorrimento veloce tra le zone interessate. Questo progetto costerebbe poche decine di milioni di euro e potrebbe essere completato in tempi relativamente brevi.

Ci dispiace quindi che Delrio non sia arrivato con una decisione e dispiace che un privato abbia messo sotto scacco una politica che ha evidenti problemi data la poca serietà.

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