Camera e Senato fra ghigliottine e notturne

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Nella Riforma del Senato il rischio “ghigliottina” è stato scampato per un pelo!

Dopo una conferenza dei capigruppo di 2 ore, grazie alle opposizioni, il capogruppo del Pd Zanda propone di non ghigliottinare la discussione sui circa 8000 emendamenti e di dilatare invece gli orari di lavoro del Senato dalle 9.00 alle 24.00 di ogni giorno fino all’8 agosto, data annunciata da Renzi come conclusiva della prima lettura di questo ddl.

I senatori M5S stanno facendo moltissime proposte in aula per garantire che il Senato della Repubblica possa lavorare in maniera dignitosa su un provvedimento che avrà un effetto notevole sul futuro del nostro paese.

Siamo pronti a saltare la pausa estiva, pronti a lavorare dalle 9.00 alle 24.00 7 giorni su 7 ma su provvedimenti che interessano davvero i cittadini come il reddito di cittadinanza o legge anticorruzione.

Queste per noi sono le proposte indispensabili!

Alla Camera i lavori in commissione sul decreto PA (inizialmente previsti sino all’ 1.00 di notte) si sono interrotti per 45 min. per una pausa cena. Avevo già mangiato un panino prima di iniziare prevedendo un lavoro continuativo (che ovviamente non è stato garantito… meglio trascinarla il più possibile per Sisto e maggioranza!) per cui dedicherò questa pausa ad ascoltare i miei colleghi Senatori che lottano in aula sul ddl costituzionale.

Forza senatori M5S!
Questa notte sono anche con voi!

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