Chiediamo il sequestro preventivo dei gruppi a carbone della centrale Tirreno Power

Author picture

20131025_181550

Gravi le responsabilità degli Amministratori locali!

SAVONA, 25 ottobre 2013 – Basta all’ipocrisia che da 40 anni permette di bruciare ogni giorno in mezzo alle case e alle scuole 4.000 tonnellate di carbone, combustibile fossile ritenuto universalmente dal mondo scientifico internazionale il più dannoso e nocivo per la popolazione. “L’Autorizzazione Integrata Ambientale dietro cui si nasconde Tirreno Power avrebbe dovuto prevedere valori limite di emissione di sostanze inquinanti, sulla base delle Migliori Tecnologie Disponibili ed indicati chiaramente dalle Linee Guida Europee. – dichiarano i deputati del M5S – Al contrario, l’AIA concessa recentemente dal Ministero a Tirreno Power, prevede valori compresi tra un minimo di 2 volte, fino ad un massimo di addirittura 17 volte rispetto ai limiti massimi previsti dalle Migliori Tecnologie Disponibili, ponendosi quindi in palese violazione della normativa.”

In presenza di un’AIA illegittima e delle anticipazioni giornalistiche relative ad un migliaio di morti premature, imputabili alle emissioni della centrale Tirreno Power, anticipazioni non smentite dalla Procura, che conferma peraltro l’esistenza di “un danno alla salute” provocato da tale inquinamento, chiediamo agli organi competenti l’immediato sequestro dei gruppi 3 e 4 come atto precauzionale dovuto per la tutela della salute pubblica.

L’immediata cessazione dell’effetto della combustione del carbone, secondo il mondo scientifico, creerebbe un beneficio sanitario immediato nella popolazione esposta, soprattutto nei bambini ed in particolar modo per patologie quali ictus, infarti, allergie. Gli effetti positivi sarebbero poi molto ampi nel medio e lungo periodo soprattutto per quanto riguarda diverse tipologie di tumori, in particolare a polmoni, vescica, laringe.

La politica savonese, per decenni, è rimasta in complice silenzio di fronte agli innumerevoli studi e dati allarmanti in varia misura collegati alla centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure (dati di mortalità e di morbilità della provincia di Savona, studi lichenici, livelli di inquinamento dei fondali marini, mancanza per anni di autorizzazioni definitive, inadempienza di diverse prescrizioni, mancanza di controllo pubblico alle ciminiere, insufficiente misurazione delle polveri sottili, inesistente misurazione delle nanopolveri, ecc).

MoVimento 5 Stelle Gruppo parlamentare – Camera dei Deputati

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento