Conflitto di interessi. L’accordo al ribasso tra Pd e Forza Italia…

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Ieri, nel primissimo pomeriggio, sarebbe dovuto iniziare l’esame in aula della proposta di legge sul conflitto di interessi… alle 19.00 si è iniziato dopo continui rinvii, a stento.

Dopo solo 2 anni, da quando abbiamo chiesto la calendarizzazione in commissione affari costituzionali di questa necessaria legge, siamo ancora molto lontani dal vedere la luce in fondo al tunnel.

Seppur il M5S abbia presentato ben 2 proposte di legge, una inerente il conflitto di interesse delle cariche di governo (a prima firma Fraccaro), l’altra relativa alle cariche parlamentari (a mia prima firma), grazie alle quali si supererebbero efficacemente la vuota previsione della legge Frattini e la legge del ’60 sulle incompatibilità ed ineleggibilità parlamentari (di difficilissima interpretazione e scarsa applicazione), il Pd ha preferito scrivere un testo base con Forza Italia… partito decisamente competente in materia!

L’ “On.” Sisto (noto per essere stato avvocato di Fitto e Berlusconi) in commissione ha sfoderato il meglio di se’ per riuscire ad allungare la discussione ed annacquare le previsioni del testo base.
Ovviamente l’obiettivo è stato raggiunto, complice un Pd che sempre più si dimostra incapace di regolamentare una materia tanto delicata anche per il proprio partito.

Siamo rimasti in attesa (per ore!) che la commissione bilancio emettesse un parere, dato che in sua assenza l’Aula non avrebbe potuto procedere all’esame del testo e degli emendamenti. Col rischio peraltro di un ritorno in commissione come successo l’anno scorso.

Dopo ore di attesa si parte con una legge che riguarderà pochissime situazioni… briciole a confronto di ciò che chiedevamo noi. Siamo al ridicolo!

Una legge tanto attesa dal Paese, ridotta a una leggina che riguarda solo le cariche di Governo, non tocca i parlamentari nè le alte cariche pubbliche e le autorità indipendenti.

Questo è il risultato del solito accordo al ribasso tra Pd e Forza Italia. La solita vergogna!

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