Contratto di governo: I legali No Tav confermano che non sono previste penali per la rinuncia al progetto

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Laura Castelli ha confermato il NO alla TAV Torino-Lione nel contratto di governo MoVimento 5 stelle-Lega. Così recita il contratto:

“Con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”

Questa frase, cosi come scritta, rende più forte la nostra lotta perché appellarsi all’accordo tra Italia Francia è  ilmodo concreto per evidenziare l’inesistenza del presupposto alla realizzazione dell’opera.

Intanto i legali del Legal Team che segue il movimento No Tav hanno affermato in una nota ANSA che in caso di ritardato o di mancato finanziamento dei lavori per la ferrovia ad alta velocità Torino Lione in Valle di Susa non sono previste penali. L’avvocato Massimo Bongiovanni in particolare ha fatto riferimento alla legge 191 del 2009 (finanziaria 2010) citando “l’articolo 2 comma 232 lettera c”. “In base alla norma – ha spiegato – il contraente o l’affidatario dei lavori deve assumere l’impegno di rinunciare a qualunque pretesa risarcitoria in relazione alle opere individuate con i decreti del Presidente del Consiglio nonché a qualunque pretesa, anche futura, connessa al mancato o ritardato finanziamento dell’intera opera o di singoli lotti”. L’Avv. Bongiovanni ha poi aggiunto che “dalle determinazioni assunte dal Cipe non derivano nuovi obblighi contrattuali nei confronti di terzi a carico del soggetto aggiudicatore dell’opera per i quali non sussista l’integrale copertura finanziaria”.

Ora e sempre NO TAV!

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