Il Pd prosegue tramite Sel (che ha iscritto quasi tutti i propri deputati in dichiarazione finale di voto) l’auto-ostruzionismo.
Pochi minuti fa la dep. Costantino di Sel ha addirittura parlato della necessità di un reddito minimo garantito “che non è pura demagogia” quando lo propongono loro, quando invece siamo noi a parlarne scattano i cori “populisti”, “demagoghi”, “basta”.
Intanto tra ieri e oggi il decreto emergenza abitativa è arrivato dal Senato, con scadenza il 23 maggio. Scommettiamo che chiederanno l’inversione dell’ordine dei lavori per far passare questo decreto (prossimo alla scadenza) prima dell’autorizzazione all’arresto del renziano Genovese?
Ecco che il Pd cala la maschera su Genovese!
Rosato, delegato d’aula del Pd, chiede alla Boldrini la sospensione dell’aula per l’immediata convocazione di una capigruppo perchè è arrivato il decreto emergenza abitativa e quindi occorre fare un’inversione dell’ordine dei lavori d’aula. Il decreto deve passare prima di Genovese!
Speranza, Presidente del Pd, ammette chiaramente ciò che già era reso palese dall’auto-ostruzionismo:
“C’è qualcuno che ha bisogno di agitare uno scalpo in questa campagna elettorale. Avete bisogno di vedere il sangue! Ma noi non ve lo permetteremo. Questa non è giustizia!”
Sempre riguardo all’autorizzazione all’arresto aggiunge: “Questa non è materia da campagna elettorale!”
Parafrasando = l’autorizzazione all’arresto deve slittare dopo le votazioni europee, così magari non perdiamo elezioni.
La paura che questo altro scandalo a una settimana dal 25 maggio, unito a quello Expo, possa favorire il MoVimento 5 Stelle nella campagna elettorale vale più della giusta consegna di un indagato per truffa, riciclaggio, peculato (e altro) alla magistratura.
Speriamo che questo slittamento (ormai garantito) non permetta ad un altro dei nostri magici personaggi di andare a “visitare” paesi esteri, ultimamente più affollati che mai.
Questo è l’ennesimo pessimo segnale che la politica da ai cittadini onesti!