Sono passati 5 anni da quando il MoVimento 5 Stelle è entrato in Parlamento.
Sono stati anni difficilissimi durante i quali abbiamo lottato strenuamente ogni giorno da soli contro un sistema che ha pensato esclusivamente a tutelare i propri privilegi tralasciando i veri problemi che affliggono i cittadini italiani. Siamo riusciti comunque ad ottenere risultati importanti e a presentare proposte di legge che, una volta vinte le elezioni, saranno approvate in poche settimane.
I miei risultati, come semplice membro dell’opposizione in Parlamento, non sono stati pochi:
1) Grazie al ricorso che ho proposto personalmente in prima istanza davanti al Tribunale di Torino l’Italicum è stato dichiarato incostituzionale dalla Consulta.
2) Nel luglio del 2014 ho presentato un’interpellanza urgente in merito al Codice Unico di Progetto del Tav nella quale ho fatto presente come il codice fosse stato assegnato in modo errato. In altri termini, grazie alla mia interpellanza, si è scoperto che per due anni questo errore ha impedito di verificare i flussi finanziari dell’opera; la mia segnalazione ha quindi permesso di ripristinare la legalità.
3) Ho accelerato la decadenza del deputato Galan redigendo in primo luogo istanze alla Corte di Cassazione e al Tribunale di Venezia e successivamente andando personalmente a recuperare le Sentenze di condanna per poi consegnarle al Presidente della Camera che non aveva fatto niente nonostante fossero passati mesi dalla condanna definitiva.
4) Quale membro della Commissione Antimafia ho coordinato e redatto la relazione finale dell’attività del Comitato Tratta e Mafie che è stata approvata all’unanimità da tutte le forze politiche. Un risultato veramente importante che fa luce su un argomento purtroppo ancora poco conosciuto ma che coinvolge migliaia di donne, uomini e bambini sfruttati e schiavizzati.
5) Ho redatto un esposto alla Corte dei Conti del Piemonte per verificare di chi siano le responsabilità dell’aumento dei costi dell’ospedale di Verduno. La Procura, a seguito dell’esposto, ha nominato dei consulenti tecnici che dovrebbero depositare la perizia nei prossimi mesi.
6) Ho restituito 203.000 euro (aggiornato al 31/12/17) dal mio stipendio di parlamentare (più di quanto trattenuto per me) al fondo del Microcredito acceso presso il Ministero dell’economia per finanziare l’apertura di più di 7.000 piccole e medie imprese in tutta Italia.
7) Sono stata la prima firmataria del disegno di legge sul conflitto di interessi del MoVimento 5 Stelle, proposta che ovviamente è stata affossata da tutti i partiti e che, se approvata, avrebbe risolto molte problematiche che stanno emergendo in questi mesi come ad esempio il rapporto tra la Boschi e Banca Etruria.
E non è tutto, qui trovate i miei emendamenti approvati alla Camera dei Deputati.
Fiera d’aver fatto la mia parte!