Il tetris politico sul carcere di Alba

Author picture

Carcere Alba: Costa mente sapendo di mentire o i suoi funzionari lo hanno gabbato! Basta spot.

Venga a rispondere a Montecitorio con dati alla mano e contraddittorio.

Qualche giorno, dopo aver depositato una interrogazione al ministero della giustizia per sollecitare un intervento a favore degli agenti del penitenziario di Alba il viceministro Costa, con la delega agli istituti di pena, ha risposto mezzo stampa annunciando l’arrivo di 8 agenti ad Alba.

In realtà ben prima delle fanfare ho avuto qualche perplessità poiché i numeri del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria erano ben altri, e per quanto volesse intervenire, il viceministro Costa avrebbe potuto solo che innescare una guerra tra poveri togliendo da latri istituti della regione per permettere il travaso a beneficio di Alba.

Avevo presunto che si potesse trattare di un Tetris e così è stato. Il sindacato degli agenti penitenziari infatti ha riscontrato la magagna ad Alba infatti arriveranno 8 agenti (sei maschi e due femmine) ma ben 5 saranno trasferiti su propria richiesta. Non andrà meglio negli altri istituti. Alla casa circondariale di Alessandria sono previsti, secondo le tabelle ministeriali, 7 nuovi agenti peccato che altrettanti si trasferiranno in altre sedi. E Saluzzo, ad esempio? Bene, lì le fanfare ministeriali davano in arrivo 9 agenti uomini e 1 agente donna, ma lo stesso dipartimento segnala che altrettanti saranno gli agenti che si trasferiranno. Asti non avrà un destino tanto diverso: a fronte di 14 nuovi agenti ben 11 (10 uomini e 1 donna) hanno richiesto il trasferimento presso altre sedi.

Il gioco di prestigio, tutto mediatico, di Costa non ha avuto i suoi effetti, anzi. Spero che il Guardasigilli giunga a rispondere a breve nelle sedi e nei tempi opportuni.

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento