Le promesse da marinaio sull’A33 Asti-Cuneo

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Ho seguito con interesse il question time di Rabino e Monchiero sull’Autostrada Asti-Cuneo. Sono contenta di apprendere che il ministro Del Rio, per la seconda volta, concordi con la mia posizione (il 9 marzo lo stesso Ministro infatti ha fatto intendere che l’Ospedale di Verduno sia un’opera da non completare per come concepita).

In questo caso ha ammesso esplicitamente che occorre fare una modifica al progetto iniziale dell’A33 perché il costo di costruzione non è sostenibile economicamente a meno di aumentare i pedaggi e costringere i cittadini a pagare le scelte sbagliate dei politici locali che ora, con questi atti parlamentari, cercano di redimersi.

Anche perché ora il nemico della politica che non sa più uscire dall’angolo costruito con le sue mani è Gavio, noto amico degli alleati di maggioranza. Se non fosse vero sembrerebbe una barzelletta e farebbe anche ridere…

In altri termini, come sempre succede, la vecchia politica crea il problema e finge di risolverlo, come col recente caso degli uffici postali…

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