Le riforme fasciste senza M5S

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In aula si sta procedendo al voto finale sulle riforme costituzionali a firma Boschi.
Noi non siamo rientrati perchè nulla è cambiato rispetto a settimane fa, quando rimase solo il Pd a votare gli emendamenti nella notte.
Questa resta una riforma costituzionalmente sgrammaticata, che non elimina il Senato ma lo trasforma in un parcheggio per senatori part time provenienti da regioni e comuni (regalando loro l’immunità al pari dei deputati), che accentra le competenze legislative nelle mani dello Stato ma finge di creare un Senato delle autonomie e che trasforma la nostra democrazia parlamentare in una dittatura del Governo (agevolato da una legge elettorale maggioritaria) nella quale la volontà degli elettori non conterà più nulla.

Favorevoli 357
Contrari 125
La camera approva.
Ecco che il premio di maggioranza agevola Renzi nel suo processo inesorabile ai danni della democrazia!

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