Stamattina conquista spazio sui giornali l’ex ministro Mauro. Ancora una volta agli onori della cronaca per la sua “candida onestà”.
Ieri fu noto per aver amesso, negli studi di porta a porta, che la nuova legge elettorale era fatta “per far fuori Grillo”.
Oggi perché si allea in maniera a dir poco variabile nelle regioni al voto. Sostiene infatti il Pd in Puglia, Forza Italia in Liguria, Marche e Campania, il candidato di Ncd-Fi-Lega in Umbria e Flavio Tosi in Veneto.
D’altronde lui sa bene che in politica la coerenza praticamente non esiste e che tra il pd e Berlusconi c’è profonda armonia!
Potrei apprezzare l’onestà intellettuale di Mauro, non fosse che palesa ciò che denunciammo mesi fa, ossia l’esistenza non di pluralismo ma di un solo “partito unico”… il partito dei politici di professione senza ideali, al di fuori del dio denaro.
Dall’altra parte rimaniamo soltanto noi, un movimento di cittadini attivi, senza interessi particolari al di là di quello del bene comune.
Mauro ma non hai mai pensato di candidarti col M5S? 🙂