M5S e il fastidio dei corrotti

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Mentre ero in coda per fare il biglietto del treno, per caso mi è capitato di ascoltare il discorso dei signori in fila davanti a me.
Due signori molto distinti, sicuri di sé, di quelle persone che a pelle ti fanno capire che loro sanno come gira il Mondo.

Parlano della vicenda mafia capitale e si fanno la domanda più gettonata delle ultime settimane: “Ma Marino che fa? Si dimette?

Parlocchiano di nomi di possibili sostituti di Marino poi d’improvviso la discussione cade sul MoVimento 5 Stelle.
Se si va al voto è la fine” … “col M5S a Roma sarebbe un disastro, saremmo finiti!” … “A Napoli vinceranno loro molto probabilmente, e tutto sommato, si può accettare, tanto ormai siamo abituati alle pagliacciate di De Magistris, ma a Roma non devono vincere, sennò è la fine!“.

Sarò maliziosa io ma ho interpretato queste frasi in maniera negativa. Mi è parso evidente che le fine di cui parlavano fosse quella di tutto il mondo che “mangia” grazie alla classe politica corrotta, che ha spolpato il paese, che non si fa scrupoli a dire che la rovina dell’Italia sono gli onesti, gli incorruttibili, i coerenti.

Sarò maligna ma sono fiera di arrecare fastidio a persone così.
Gli auguro con tutto il cuore di avere a Roma, in tutti i comuni d’italia, e pure in Parlamento, un Governo del M5S!

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