Magistrati. Ecco il Governo bipolare del Ministro Madia

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Eccoci all’ennesima presa in giro!

Dopo aver stralciato dal testo del dl PA le pensioni per le “quote 96” della scuola, arriva la presa in giro della deroga al collocamento fuori ruolo dei magistrati che ricoprono funzioni di diretta collaborazione coi Ministeri e di consulenti giuridici, per i magistrati che già sono adesso in aspettativa e svolgono tali funzioni presso le amministrazioni citate.

Questa deroga fu con mio emendamento stralciata, con parere favorevole di Governo e relatore, poi reinserita al Senato con parere favorevole di Governo e relatore, poi riproposto lo stralcio nuovamente da me in terza lettura ma stavolta (udite udite) con parere contrario di Governo e relatore.
Le motivazioni addotte al cambio di parere ridicole! Pareggio di bilancio (art. 81 cost) e rispetto del lavoro dell’altro ramo del parlamento.

Presento infine un ordine del giorno prevedendo NON più lo stralcio della deroga … troppa roba per il Governo, ma un tempo massimo (1 gennaio 2015) entro cui i magistrati già in aspettativa ad oggi collaboratori dei Ministeri debbano essere collocati in fuori ruolo, come da norma di legge (art. 8 proprio del decreto PA).

La Madia mi da parere favorevole ma con la seguente riformulazione “Impegna il Governo a valutare l’opportunità di metterle queste persone fuori ruolo al 1 gennaio 2015”.

Io sono solo non ho accettato la riformulazione ridicola ma mi sono pure alternata perché non comprendo come un Ministro della Repubblica possa cambiare idea in base alle spinte esterne che riceve.

Questo Governo è ridicolo al pari della maggioranza che lo sostiene che in merito ad una norma così semplice ha cambiato idea 3 volte.

E noi saremmo gli incompettenti?!?!?

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