MENO TASSE PIÙ SVILUPPO

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Un Fisco giusto e sostenibile per rilanciare il nostro Paese

La pressione fiscale oggi in Italia è eccessiva. Occorrono norme che rendano più snello, equo e sostenibile il fisco in Italia. E’ necessario procedere con un alleggerimento nei confronti delle imprese e con una migliore redistribuzione dei carichi fiscali. Il fisco deve tener conto di un tema fondamentale, come quello della tutela dell’ambiente, indirizzando i cittadini verso comportamenti virtuosi. Miriamo allo snellimento della normativa fiscale e a questa iper-burocrazia che deve essere ridotta e semplificata. Il cittadino deve essere accompagnato e sostenuto. Le agenzie di riscossione, devono operare nel massimo rispetto dell’articolo 53 della Costituzione, che parla di giusta imposizione fiscale. Priorità al tema delle commissioni tributarie, che hanno un ruolo fondamentale nella composizione delle controversie all’interno di interessi contrapposti. Da un lato lo Stato, con la percezione del gettito e l’individuazione dell’imponibile inevaso, dall’altro lato la correttezza sostanziale e procedurale del prelievo sul contribuente. Il MoVimento 5 Stelle si batte per un fisco giusto, equo e sostenibile che abbia come obiettivo quello della ripresa del nostro Paese.

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Il #ProgrammaFisco del MoVimento 5 Stelle

I cittadini, davanti al fisco, hanno indubbiamente dei disagi. La pressione fiscale è eccessiva, sulle imprese, sulle famiglie, e tutto il rapporto con il fisco è molto complesso. Occorrono una serie di norme che rendano più snello, equo e sostenibile il fisco in Italia. È per questo che il Movimento 5 Stelle chiede di esprimervi su alcuni punti fondamentali che riguardano proprio la realizzazione di un alleggerimento nei confronti delle imprese, una redistribuzione dei carichi fiscali migliore e tanti altri aspetti che andiamo ad analizzare. Uno dei temi fondamentali per tutti i cittadini è quello del rispetto dell’ambiente e quindi non si può rinunciare a utilizzare il fisco per riuscire a indurre nei cittadini dei comportamenti virtuosi affinché la tutela dell’ambiente sia effettivamente attuata. E per questo abbiamo pensato, tra le nostre proposte, quella di creare un unico contributo ambientale in sostituzione di tutte quelle misure attualmente previste che purtroppo non portano a nulla. Logicamente questo contributo unico ambientale terrà conto delle specificità del settore e del tipo di produzione. Altri punti importanti nel nostro programma fisco che sarà in votazione, mi raccomando votate bene e con attenzione, sarà sicuramente uno snellimento della normativa fiscale e questa iper-burocrazia che va toccata, va ridotta, perché non è possibile che gli utenti siano, ancora oggi, nel momento in cui devono pagare una tassa o un’imposta, totalmente confusi. Quindi bisogna snellire le normative fiscali ed eliminare questa iper-burocrazia. Inoltre, le agenzie di riscossione, devono far sì che venga rispettato in pieno l’articolo 53 della Costituzione perché parla di giusta imposizione fiscale. Oggi, purtroppo, quello che ci segnalano gli utenti, è che spesso queste attività di riscossione causano maggiori oneri finanziari per l’utente che deve pagare le imposte e, in più, ingenerano uno stato psicologico, uno stato di paura, perché il contribuente si sente oppresso e pressato da continue lettere e minacce che non portano assolutamente a nulla se non a un grave peggioramento psicologico del contribuente che invece, probabilmente, vuole semplicemente pagare le proprie tasse. E poi, infine, avremo il tema delle commissioni tributarie, che hanno un ruolo fondamentale nella composizione delle controversie all’interno di interessi contrapposti. Ambedue meritevoli di adeguata tutela, abbiamo da un lato lo Stato con la percezione del gettito e l’individuazione dell’imponibile inevaso, dall’altro lato abbiamo la correttezza sostanziale e procedurale del prelievo sul contribuente.

Il percorso del programma su Rousseau

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