Napolitano 50.000 euro al mese di pensione d’oro in Costituzione!

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NUOVA COSTITUZIONE = PRIVILEGI PER EX PRESIDENTI BLINDATI GRAZIE AL “COMMA NAPOLITANO”.

50.000 euro al mese BLINDATI + 15.000 a rischio M5S per Napolitano, mettiamo anche quelli in Costituzione???

In mezzo alla riforma costituzionale Boschi predisposta, a suo dire, per velocizzare il procedimento legislativo reso lento e macchinoso dal bicameralismo perfetto, e volto a far risparmiare i cittadini, abolendo il Senato, trova il suo spazietto un comma curioso.

– All’art 40 comma 5 infatti si legge espressamente “Lo stato e le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale.”

Chi saranno i destinatari di questa tutela addirittura blindata all’interno della carta costituzionale? Al momento se ne contano soltanto due: Ciampi e Napolitano.

Il buon Giorgio è un caldissimo sostenitore della riforma costituzionale, in aula al Senato ha seguito i lavori da vicino, e addirittura si è espresso sui giornali (dimenticandosi forse che il Presidente della Repubblica in carica è un altro) contro i possibili ripensamenti delle Camere sul lavoro svolto finora.
Col senno di poi il perché risulta chiaro ai più.

Già perché si sta parlando di cifre oggi ammontanti (a causa della riduzione dei fondi del 30%) a 579 mila euro. Ossia 50 mila euro al mese circa. Quattro spicci insomma!

Ora però grazie alla riforma Boschi, immodificabile in questo comma, i suoi privilegi saranno blindati nella carta costituzionale, con la garanzia del procedimento aggravato di modifica.

50.000 EURO AL MESE DI PENSIONE IN COSTITUZIONE! Fortuna sì ma anche un pelo di audacia! Qualità che a Napolitano non manca essendo è un vero politico.

Lui non si fa mica trascinare da facili populismi come noi grillini, è un politico tutto d’un pezzo… anche perché è in politica da quando esiste il concetto di politica (deputato pressoché stabilmente dal 1953 al 1996, europarlamentare dal 1989 al 1992 e poi di nuovo dal 1999 al 2004, e senatore a vita dal 2005, fino alla sua elezione alla prima carica della Repubblica, riconfermata nel 2013). Lui non parla alla pancia degli italiani ma evidentemente pensa solo alla sua!

Grazie dell’insegnamento. Viva Giorgio, Viva l’Italia, viva la Repubblica!

napolitano d'oro

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