Obiettivi chiari per un Paese più semplice

Author picture

Il decreto Semplificazioni è stato un primo importante passo, ma snellire la burocrazia è una pratica complessa da portare avanti quasi quotidianamente, un’azione che richiede tanti interventi mirati sulle procedure, che va pensata nell’ottica della digitalizzazione e che ha bisogno di collaborazione e sinergia tra tutti i livelli istituzionali.

Ecco perché, nello stesso decreto, abbiamo previsto una “Agenda di semplificazione per la ripartenza 2020-2023”. Per rilanciare il Paese servono rimedi strutturali in grado di affrontare problemi da decenni irrisolti: procedure complicate, autorizzazioni non necessarie, adempimenti eccessivi, troppi interlocutori a cui rivolgersi, tempi biblici, digitalizzazione da potenziare. L’Agenda è stata costruita ascoltando i cittadini e le imprese.

Il documento ha avuto oggi il via libera della Conferenza Unificata e prevede una vera e propria road map, una serie di misure calibrate assieme a Regioni ed enti locali, con obiettivi e risultati da centrare sulla base di un preciso cronoprogramma. Abbiamo sempre messo i cittadini al centro: ecco perché alle attività di attuazione e monitoraggio circa l’avanzamento dell’Agenda parteciperanno anche associazioni civiche, imprenditoriali e stakeholder di settore.

Velocizzazione delle procedure, taglio dei procedimenti inutili e obsoleti, riduzione dei costi per le imprese, certezza e chiarezza del quadro regolatorio, superamento degli ostacoli burocratici: su queste direttrici interverremo per dare una spinta a settori quali la transizione green, la banda ultra larga, l’edilizia e la rigenerazione urbana. È un lavoro che necessita di pazienza e capacità di fare squadra. Ma daremo il massimo per rendere l’Italia che uscirà dalla pandemia più semplice, veloce e vicina ai cittadini.

Semplificazione per la ripresa: Agenda 2020-2023

Infografica Agenda Semplificazione 2020-2023

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento