Ieri ho concluso il lavoro di preparazione della proposta di legge sull’ incompatibilità e l’ineleggibilità degli eletti al Parlamento. E’ stato un lavoro durato mesi e frutto dell’esperienza concreta vissuta in Giunta delle Elezioni.
Quest’ultimo dovrebbe essere un organo tecnico ma nella realtà dei fatti è esclusivamente politico!
Su ben 7 casi esaminati di presunta ineleggibilità nessuno per ora ha visto alcun esito positivo. Non certo perché mancassero delle situazioni che giustificassero la decadenza ma perché i vari rappresentanti dei partiti, a turno, hanno difeso i propri colleghi di gruppi con lo zelo di un legale di fiducia.
Ecco dunque cosa ho pensato:
1. Definizione chiara dei casi di ineleggibilità (evitando il problema della formulazione nebulosa del DPR del ’57);
2. Elencazione ampia e dettagliata dei casi di incompatibilità cui farà seguito l’obbligo di opzione tra carica elettiva e altra posizione ricoperta;
3. Sanzione per coloro che abbiano nascosto la propria situazione di ineleggibilità o incompatibilità;
4. Possibilità di impugnare le decisione della Giunta delle Elezioni presso la Corte Costituzionale.
La proposta sarà presto su lex e tutti potrete partecipare alla discussione sul sito www.MoVimento5Stelle.it
Quando questa proposta arriverà in Parlamento convincete coloro che ancora votano i vecchi partiti che decidere in maniera autoreferenziale approfittando di una legge nebulosa come quella del ’57 non è corretto, imparziale, giusto ed serio da parte di persone che così tanto tengono a farsi chiamare “Onorevoli”.
@DadoneFabiana (#M5S) : “Pronta proposta M5S ineleggibilità e incandidabilità parlamentari” -> http://t.co/NGNVqhyAsB
— ItaliaInCrisi.it (@ItaliaInCrisi) 30 Aprile 2014