Perchè il TG1 diffonde (e non smentisce) fake news contro il M5S? #OrfeoRispondi!

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BASTA NOTIZIE FALSE NELLA TELEVISIONE PUBBLICA

BASTA NOTIZIE FALSE NELLA TELEVISIONE PUBBLICA! CONDIVIDI SE SEI D'ACCORDO!Il TG1 diretto da Mario Orfeo spaccia notizie false come quella della fantomatica riapertura della discarica di Malagrotta. Fake news lanciata nell’edizione dell’8 aprile e non smentita neanche il giorno seguente nonostante il post dell'assessore Pinuccia Montanari.Sul Tg1 che diffonde notizie false che provocano allarme sociale come la riapertura della discarica di Malagrotta, il Pd e i partiti stanno zitti. Per loro il Tg1 di Orfeo che censura e disinforma è “libertà di stampa”. Sì… stampa di regime. Tutti in questo Paese hanno il diritto di fare informazione, non solo il TG1 con le sue notizie false. Il Pd, Forza Italia e gli altri accusano gli altri di ciò che sono loro stessi. L’informazione non è cosa loro. Ma di tutti. Anche di chi vuole educatamente rivolgere domande scomode a Mario Orfeo. Perché il Tg1 ha detto il falso su Malagrotta? Chiedeteglielo anche voi su Twitter usando l'hashtag #OrfeoRispondi!

Pubblicato da MoVimento 5 Stelle su Martedì 11 aprile 2017

Per il PD, Maurizio Gasparri (Forza Italia, ex An-Msi), l’ex ministro Lupi e La Repubblica il problema non è il TG1 diretto da Mario Orfeo che spaccia notizie false come quella della fantomatica riapertura della discarica di Malagrotta. Fake news lanciata nell’edizione dell’8 aprile e non smentita neanche il giorno seguente nonostante il post dell’assessore Pinuccia Montanari. Per il Pd il problema non è nemmeno il maggiore TG della televisione pubblica che censura il sindaco Virginia Raggi in occasione del 60° dei Trattati di Roma o il fatto che per mesi lo stesso tg abbia censurato e minimizzato il caso Consip ed amplificato in maniera esagerata e tendenziosa notizie come una querela per diffamazione a Di Battista e Grillo.

Il problema per i parlamentari del Partito Democratico, Forza Italia e altri partiti, sono due dipendenti del gruppo comunicazione del M5S Senato. Un giornalista, Matteo Incerti, ed un video maker, Nicola Virzì, che la mattina presto, fuori dall’orario di lavoro ed a loro spese, hanno educatamente rivolto alcune domande al direttore del Tg1 Mario Orfeo. Fa fede il video che vi riproponiamo:

#OrfeoRispondiL'informazione italiana è al 77° posto nella classifica sulla libertà di stampa stilata ogni anno da Reporter Senza Frontiere. Per capire il perché abbiamo provato a porre qualche domanda al direttore del TG1 Mario Orfeo.

Pubblicato da MoVimento 5 Stelle su Lunedì 10 aprile 2017

Nessuno si è finto una “Iena”, come scrive falsamente La Repubblica rilanciata da decine di parlamentari Pd. Incerti si è educatamente qualificato come giornalista, quale è ed ha rivolto in maniera altrettanto educata le domande. Orfeo è fuggito senza rispondere, ed è stato educatamente salutato.

FOTO: La prova che Matteo Incerti, che ha intervistato Orfeo, è un giornalista

Rivolgere liberamente domande scomode al direttore del Tg1 Orfeo per il Pd, Gasparri e Lupi è “aggressione”, “intimidazione”, “fingersi Iene”, si tratta di “falsi giornalisti”. Si chiede addirittura l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti. Anche in altre occasioni fuori dall’orario di lavoro i dipendenti del gruppo del MoVimento 5 Stelle hanno intervistato giornalisti per il Blog: Mentana, Annunziata, Vecchi, Bechis e nessuno ha gridato allo scandalo.

Sul Tg1 che diffonde notizie false che provocano allarme sociale come la riapertura della discarica di Malagrotta, invece il Pd e Gasparri stanno zitti. Per loro il Tg1 di Orfeo che censura e disinforma è “libertà di stampa”. Sì… stampa di regime. Tutti in questo Paese hanno il diritto di fare informazione, non solo il TG1 con le sue notizie false. Il Pd, Forza Italia e gli altri accusano gli altri di ciò che sono loro stessi. L’informazione non è cosa loro. Ma di tutti. Anche di chi vuole educatamente rivolgere domande scomode a Mario Orfeo. Perché il Tg1 ha detto il falso su Malagrotta? Chiedeteglielo anche voi su Twitter usando l’hashtag #OrfeoRispondi!

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