Primo scrutinio: fumata bianca

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Si è concluso lo scrutinio della prima votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.
Schede bianche: 537.

Tv e giornali parlano del mancato accordo sul nome tra Renzi e Berlusconi, della “rottura” del patto del Nazareno, delle minacce di B. sulle riforme costituzionali, dell’insicurezza di ncd in questa circostanza, di nomi di bandiera di altri.
Che tristezza!

Si sta votando colui che per i prossimi 7 anni sarà il garante della Costituzione. Questo è un momento nel quale i partiti dovrebbero mettere da parte le dinamiche di ricatti interni e scegliere nella maniera più condivisa possibile il nuovo Capo dello Stato.
La maggioranza dei 2/3 stabilita dai padri costituenti per le prime 3 votazioni aveva questo scopo, invece oggi si sa già che per le prime 3 votazioni Pd e Fi votano bianca poi sarà sostanzialmente gioco forza per la maggioranza assoluta dalla quarta votazione.
Non ci provano neppure a trovare una condivisione su un nome, che di fatto è stato ufficializzato oggi.

Noi invece, senza ricatti e giochetti, abbiamo scelto il metodo della trasparenza e del coinvolgimento dei cittadini.
Questa è già una vittoria! Da esperienze come queste rinascerà la democrazia nel nostro paese…una democrazia dal basso, diretta, consapevole.

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