Referendum, Governo rompa il silenzio su rischio brogli da voto estero

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“Il caso del cittadino italiano di Praga, che ha ricevuto due schede elettorali identiche, già denunciato ieri dal senatore 5stelle, Vito Crimi in un’interrogazione al ministro dell’Interno, Alfano, è molto grave e getta ombre sul regolare svolgimento delle operazioni di voto all’estero per il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.

Mentre dal Viminale tutto tace, nel frattempo continuiamo a ricevere dai nostri connazionali all’estero segnalazioni di doppioni di schede, che stiamo verificando. A pochi giorni dalla chiamata alle urne che stravolgerà la nostra Costituzione, si delinea uno scenario inquietante per la democrazia italiana su cui il Pd e tutto il Governo Renzi con il proprio silenzio piazzano la pietra tombale.

Se Alfano e il Governo Renzi hanno davvero a cuore il rispetto della Costituzione e della democrazia, verifichino e chiariscano subito le denunce dei cittadini italiani all’estero al fine di fugare ogni dubbio su un possibile rischio di brogli”.

Così i capigruppo del M5S di Camera e Senato, Giulia Grillo e Luigi Gaetti.

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