Ricordiamoci chi siamo

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MondovìPrima di intraprendere questa avventura ero una praticante avvocato per professione ma soprattutto una volontaria antitratta, nel tempo libero. Sono una di quelle persone che ritiene i principi piú importanti di ogni altra cosa, sono disposta a sacrificare tutto per essi. Tutto quello che ho fatto come attivista 5 stelle e come volontaria delle associazioni di cui faccio parte, l´ho sempre fatto col semplice intendo di essere il cambiamento che avrei voluto vedere negli altri.
Quando vinsi le parlamentarie nella mia circoscrizione e, ancor di piú, all´esito delle elezioni una sola grande preoccupazione assalì la mia mente, non il rischio delle eventuali conseguenze che sarebbero potute derivare dal mettere i c.d. bastoni tra le ruote ai politici importanti di questo Paese, quanto il fatto che mi sarei dovuta allontanare dalle mie ragazze, le vittime della tratta nigeriana. Ho passato con loro gli ultimi 2 anni della mia vita, andando in strada ogni venerdí dalle 23.00 alle 4.00 del mattino per parlare con loro, portargli qualcosa da mangiare e da bere (perché se non guadagnano abbastanza da mangiare non ne vedono!) ma soprattutto per portar loro quel conforto umano che troppo spesso un colpo di clacson e le urla “lasciatele lavorare” demolisce in un secondo. Con molte ragazze sono ormai amica anche se sono ancora sul marciapiede dove le ho conosciute. Ogni venerdí notte che non passo con loro, sapendo quanto aspettino quel giorno, è una ferita viva sul petto. Alcune hanno avuto la forza di venire via da lí, fidandosi di noi volontari, fidandosi di me, rischiando la vita loro e quella della famiglia per avere indietro la dignitá che quel debito che sono costrette a pagare alla maman, per riavere la libertá, e quello schifo, che tutti chiamano “il lavoro piú vecchio del mondo”, gli hanno tolto del tutto! Ho dovuto lasciare anche quelle 6 ragazze al cui percorso, arduo non poco, di reinserimento in societá stavo collaborando. Coi loro sorrisi, coi loro sogni e con le loro speranze mi sostengono in questa impresa, anche se, dovrei essere io a sostenere loro!
Il MoVimento è l´altra grande battaglia a cui mi sono dedicata, anche facendo i banchetti il sabato mattina alle 9.00, dopo esser tornata a casa alle 5.00 dalla strada. Non importa la stanchezza, non importano i sacrifici, l´importante è fare tutto il possibile per determinare un cambiamento culturale e non solo del nostro Paese.
Tutti abbiamo dovuto fare dei sacrifici! Io ho dovuto allontanarmi da ragazze che nulla avevano salvo che l´amicizia di 10 volontari … ci sono cose nella vita che contano piú dei soldi.
Ricordiamoci da dove veniamo.

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