Spunta 1 mld per l’alta velocità e alla Cuneo-Nizza nemmeno un euro

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Lupi e Renzi ritengono prioritarie le linee ad  alta velocità Napoli-Bari e Brescia-Padova. Secondo il ministro, intervistato dal Corriere della Sera, il costo per i due “progettini” ammonta almeno a 1 miliardo di euro, da recuperare attraverso il cosiddetto “fondo revoche”. Intanto, però, dei 29 milioni di euro per la Cuneo-Nizza promessi e sbandierati in campagna elettorale nemmeno l’ombra.

Non mettiamo in dubbio che oltre la Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza il sistema ferroviario e in generale quello dei trasporti nel nostro Paese necessitino di interventi importanti, ma quando si parla di priorità diventa palese che alcune opere resteranno al palo mentre altre saranno promosse.

Appena un paio di mesi fa, infatti, mentre il ministro Lupi dichiarava che i 29 milioni erano difficili da reperire ma che contava di risolvere la questione “in quindici giorni”, il senatore Esposito del Pd si rallegrava perché secondo lui i soldi ci sarebbero stati e sarebbero stati recuperati proprio dal medesimo “fondo revoche” previsto dal decreto “del fare”.

L’usuale incoerenza tra quanto periodicamente annunciato e la realtà dei fatti é stata più volte da noi sottolineata anche attraverso interrogazioni al ministro Lupi il cui esito può essere sintetizzato citando il titolo del classico di Remarque sulla prima guerra mondiale: “niente di nuovo sul fronte occidentale”.

Niente di nuovo dalla politica romana mentre da un territorio che oggi annovera tra le sue perle anche un nuovo patrimonio dell’umanità e dell’Unesco, le Langhe e il Monferrato, giungono continui appelli affiché si cessi di smantellare i servizi di trasporto pubblico locale. Sono infatti previsti nuovi tagli al servizio ferroviario nel cuneese.

A breve vedremo cimentarsi nell’impresa anche la neo-eletta giunta regionale Chiamparino che schiera tra i sui Assessori, ai Trasporti, proprio un cuneese, l’ex Sindaco di Fossano, Francesco Balocco che più volte si é espresso a favore della difesa e del recupero delle linee locali. Sarà interessante scoprire se a livello regionale il PD di governo saprà “cambiare verso” alle proprie politiche nazionali.

Così come a Roma, anche a Torino saremo vigili ed attenti nella tutela degli interessi dei cittadini.

Mauro Campo cittadino eletto in Regione Piemonte per il M5S
Fabiana Dadone cittadina eletta alla Camera dei Deputati per il M5S

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