Te lo ricordi il Pil?
Il Pil è di nuovo fermo. Dopo la fortunata parentesi internazionale del 2015, che consentì all’Italia di uscire dalla recessione grazie al crollo del prezzo del petrolio e al Quantitative Easing di Draghi, nel secondo trimestre 2016 i nodi vengono al pettine: variazione nulla rispetto al primo trimestre e variazione acquisita per il 2016 di un misero 0,6%. Significa che se nei prossimi due trimestri il Pil restasse ancora fermo la crescita di quest’anno si fermerebbe 1 punto percentuale sotto le previsioni del Governo (+1,6%).…