CANNATA SI DIMETTA. MESSAGGIO TERRIBILE CHE NON SI CANCELLA CON DELLE SCUSE

Di tutte le bestie selvagge, l'ignoranza è la più difficile da trattare….

Pubblicato da Fabiana Dadone su Lunedì 22 luglio 2019

Di tutte le bestie selvagge, l'ignoranza è la più difficile da trattare….Pubblicato da Fabiana Dadone su Lunedì 22 luglio 2019 Quanto scritto su gay e lesbiche dal vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli eletto con Fratelli d’Italia, Giuseppe Cannata, è di una gravità inaudita. Chiediamo le sue dimissioni immediatamente: non è in alcun modo tollerabile che un rappresentante dei cittadini inciti all’omicidio. Così si supera ogni limite e non possiamo consentirlo: non solo per la comunità Lgbti di Vercelli e d’Italia, ma per tutti i cittadini,…

Il PD saviglianese e il suo concetto di legalità

Tutto come previsto: il PD saviglianese, secondo la normale tradizione della politica italica e in pieno stile renziano, rinnega tutto quanto affermato finora nelle sedi ufficiali e invita il sindaco di Savigliano ad una figuraccia epica. Il Sindaco Claudio Cussa si era dimesso il 10 giugno scorso, in coerenza con quanto sempre da lui affermato, a seguito di un provvedimento giudiziale di rinvio a giudizio per la vicenda “firme false” inerente le ultime elezioni comunali del 2014. Oggi la maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco, in vista del…

SAVIGLIANO: FIRME FALSE, IL SINDACO SI DIMETTA SUBITO E MANTENGA LA PAROLA DATA!

Il sindaco di Savigliano (CN), Claudio Cussa, si deve dimettere subito! Non è più legittimato ad indossare la fascia tricolore dopo il rinvio a giudizio rimediato con l’accusa di falso elettorale relativo all’autenticazione delle firme dei Moderati (che lo appoggiavano) in occasione delle ultime elezioni comunali. Noi chiedemmo mesi fa le sue dimissioni, dopo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Lui invece annunciò l’intenzione di lasciare l’incarico solo in caso di rinvio a giudizio. Ora dia seguito alle sue dichiarazioni. Il rinvio a giudizio è…

L’immagine che ci lascia Lupi

L’informativa di Lupi in aula si trasforma in un elogio alle grandi opere. “Grazie a noi si va daTorino a Milano in 45 minuti e da Milano a Roma in 3 ore”. Poco importa se nella costruzione di grandi opere come queste qualcuno è stato corrotto e i costi di queste strutture si sono moltiplicati, tanto sono soldi pubblici non di Lupi, di suo figlio o di Incalza. Poi un’accusa, neppure tanto velata, al M5S che ha presentato mozione di sfiducia nei suoi confronti e…