Intervista al magazine “Donna in Affari”

La quantità di servizi pubblici erogati in digitale sta aumentando esponenzialmente così come il numero di italiani in possesso, ad esempio, di Spid. È il momento di lavorare per accrescere il livello di informazione e consapevolezza dei cittadini che ancora fruiscono poco di questi servizi. La crisi ha spinto una rivoluzione che stiamo governando lucidamente; c’è ancora tanto lavoro da fare, ma la strada è segnata. La PA del futuro non può prescindere, voglio ribadirlo, da competenze e formazione continua, da digitalizzazione e interconnessione di…

Si può lavorare anche di sera. E i dirigenti diventano manager

La mia intervista a Il Fatto Quotidiano. Ministra Dadone, pandemia e smart working anche nella Pa: come sta andando? Dopo anni in cui si è parlato di difficoltà culturali e strumentali, questi mesi dimostrano che ci sono sia gli strumenti sia lavoratori disponibili a formarsi e a superare la paura di un modo diverso di lavorare. Dai dati sembra che il lavoro agile sia però meno diffuso a livello locale. La maggior parte dei comuni italiani ha meno di 5mila abitanti, pochi dipendenti e strumenti…

Smart working vera garanzia dei controlli nella Pa

La mia intervista a Il Tempo, di Alberto Di Majo. Difende lo smartworking nella pubblica amministrazione, annuncia che nel giro di pochi anni i servizi online saranno più efficienti ma non nasconde le criticità e richiama i dirigenti che, nel caso, devono licenziare i «furbetti del divano». La ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, ieri ha annunciato in un question time alla Camera che nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza ci sarà un disegno di legge con nuove disposizioni sul lavoro…

Smart working: Ecco perché i dipendenti pubblici devono essere valutati anche dagli utenti

Intervista a Repubblica.it all’indomani del decreto sul lavoro agile. Decreto “irricevibile”. Cgil, Cisl e Uil contestano con forza le nuove norme sullo smart working nella Pubblica Amministrazione e proclamano lo stato di agitazione: le modalità di lavoro agile, obiettano, andavano affidate alla contrattazione. “La situazione pandemica in questo momento rendeva difficilmente percorribile la strada di un accordo ad hoc”, replica il ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, che ieri sera ha diffuso il decreto con le norme di applicazione dell’ultimo Dpcm del governo, che…

Sì cambia parlamento

Oggi gli italiani hanno scritto una bella pagina di storia. Una pagina che non avremmo mai potuto leggere senza l’azione propulsiva del MoVimento 5 Stelle. I cittadini hanno premiato una riforma circoscritta e puntuale, rispettosa dello spirito della Costituzione, del loro voto e dello stesso strumento referendario. Ridurre il numero dei parlamentari da 945 a 600 significherà avere Camere più snelle ed efficienti, a partire dai lavori in commissione. Significherà poter rispondere più rapidamente ai veri bisogni delle persone. Significherà dare agli eletti più visibilità…