Internet è la più grande fabbrica di lavoro del mondo

Se l’Italia avesse una diffusione di Internet pari a quella della Francia ci sarebbero 186.000 occupati in più. Se avesse la diffusione di internet pari a quella dell’Olanda avremmo 270.000 posti di lavoro in più. Mi fanno morire i vecchi partiti quando ironizzano sul Movimento 5 Stelle e le nostre politiche per incentivare l’utilizzo di internet in ogni settore del nostro Paese. Partendo dalla banda larga, passando per la sanità, l’istruzione e la pubblica amministrazione. Sono 10 anni che chiediamo investimenti nella banda larga (ormai…

La UE si riprende, l’Italia è al collasso

L’indagine 2017 sull’occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde) pubblicata dalla Commissione europea descrive un’Italia al tracollo: il numero di lavoratori autonomi è fra i più alti d’Europa (22,6%), i giovani fra 15 e 24 anni che non hanno e non cercano lavoro toccano il record Ue del 19,9% (la media europea è 11,5%), la differenza fra uomini e donne che lavorano è al 20,1%, e il numero di persone che vivono in condizioni di povertà estrema (11,9%) è aumentato fra 2015 e 2016, unico…

A TORINO IL DRAMMA DEL NON LAVORO

Torino, donna si dà fuoco all'Inps: è grave. "Licenziata a gennaio, non ho ancora il sussidio di disoccupazione"Lo Stato ha il dovere di intervenire, non continuiamo a fare finta che vada tutto bene, non va tutto bene!

Pubblicato da Fabiana Dadone su Martedì 27 giugno 2017

Ieri mentre eravamo in Aula a discutere le pregiudiziali di costituzionalità sul decreto banche venete siamo stati colpiti dalla notizia della donna che si è data fuoco perché disoccupata da gennaio. Lo ha fatto nella sede Inps lanciando un segnale chiaro quanto drammatico. Un grido disperato lanciato mentre qui l’Aula rigettava le pregiudiziali sul provvedimento del Governo che ancora una volta salva le banche. Eppure quelle risorse avrebbero potuto essere impiegate per i cittadini, i giovani, i lavoratori, le imprese per riavviare un circolo virtuoso…

Sviluppo economico e benessere sociale

Lo sviluppo economico non coincide necessariamente con la crescita del Prodotto interno lordo (Pil) ma riguarda il benessere collettivo e il rapporto equilibrato tra la società umana e l’ambiente in cui vive. Il M5S è rivoluzionario perché ad un modello di crescita lineare della produzione vuole sostituire un modello circolare che si rigenera di ciclo in ciclo. Il valore d’uso dei prodotti materiali e immateriali deve tornare a prevalere sul valore di scambio tipico dell’economia capitalistica. Il fine della produzione non deve essere esclusivamente la…

Il #ProgrammaLavoro del MoVimento 5 Stelle

Pubblicato da MoVimento 5 Stelle su Lunedì 10 aprile 2017

Oggi e per tutta la settimana discuteremo alcune proposte del Programma Lavoro del MoVimento 5 Stelle. La settimana successiva ci saranno le votazioni. di Claudio Cominardi, Tiziana Ciprini e Nunzia Catalfo Mentre i partiti si guardano l’ombelico, il m5s guarda al futuro del mondo del lavoro e ai rapidi mutamenti che sta conoscendo. Capire e prevedere per deliberare. Per scegliere al meglio. Robotizzazione, digitalizzazione, avvento dell’economia dei beni immateriali: bisogna ripensare il rapporto tra tempo di vita e tempo di lavoro. Lavorare meno per lavorare…