Tutti i numeri di #Lavoro2025. Questo è il MoVimento 5 Stelle

Forse qualcuno ora comprenderà che il MoVimento 5 Stelle fa sul serio. Ecco i numeri di #lavoro2025: – 1° gruppo politico a realizzare una ricerca previsionale con metodo scientifico sui temi del lavoro; – 9 mesi di lavori dall’inizio del progetto; – 11 esperti coinvolti nello studio; – 1 comitato scientifico composto dal prof. De Masi, 2 ricercatrici e i committenti (M5S); – 300 pagine di studio previsionale elaborato con metodologia Delphi; – 16 scenari probabili emersi dalla ricerca; – 12 prestigiosi discussant coinvolti nel…

Svenduti e mazziati

Svenduti e Mazziati. Se qualcuno ha ancora dubbi sulle conseguenze catastrofiche dell’apertura commerciale alla Cina si legga l’ultimo report della Deutsche Bank Research. Lo abbiamo tradotto per voi. Scaricatelo. Mentre l’Europa svende il posto di lavoro di 3,5 milioni di suoi cittadini, per Stati Uniti, Canada, Giappone e India la Cina non è una economia di mercato e come tale viene trattata. Lo scorso 11 dicembre la Commissione europea doveva scegliere se concedere o meno lo status di economia di mercato alla Cina. Ha vinto…

Te lo ricordi il Pil?

Il Pil è di nuovo fermo. Dopo la fortunata parentesi internazionale del 2015, che consentì all’Italia di uscire dalla recessione grazie al crollo del prezzo del petrolio e al Quantitative Easing di Draghi, nel secondo trimestre 2016 i nodi vengono al pettine: variazione nulla rispetto al primo trimestre e variazione acquisita per il 2016 di un misero 0,6%. Significa che se nei prossimi due trimestri il Pil restasse ancora fermo la crescita di quest’anno si fermerebbe 1 punto percentuale sotto le previsioni del Governo (+1,6%).…

L’agonia infinita del mondo del lavoro

Dopo tre mesi esatti dall’inizio del nuovo anno è possibile tirare alcune conclusioni definitive sul mondo del lavoro nel 2015. Il giudizio sulle politiche di Governo non può che essere impietoso. Il Jobs Act si è confermato fallimentare, rispetto ai proclami del premier, e la decontribuzione ha gonfiato una bolla di contratti a tutele crescenti che è esplosa appena l’incentivo è stato ridimensionato (gennaio 2016). Come certificato dai dati Istat aggiornati al 10 marzo, nel 2015 i nuovi posti di lavoro sono stati 230.000. Il…

L’ Istat conferma: il Jobs Act è solo un bluff

I dati pubblicati dall’ISTAT avallano la tesi del M5S sugli sgravi contributivi del Jobs Act. Da mesi denunciamo che il lieve incremento sull’occupazione è un effetto che deriva solo ed esclusivamente dall’attrazione per gli imprenditori degli sgravi contributivi che sono stati previsti per le assunzioni a tempo indeterminato e che ora, essendo stati dimezzati, hanno di fatto annullato i pochi effetti del Jobs Act. I dati pubblicati oggi sull’aumento della disoccupazione unitamente a quelli pubblicati sempre dall’ISTAT sul numero di assunzioni a tutele crescenti, certificano il…