La guerra di Aleppo non è solo come ve la raccontano

C’è molto di più della mera e ipocrita propaganda anti Assad portata avanti dai pacifisti tali solo per convinzione ideologica. Il commento di Fulvio Scaglione per TPI La battaglia di Aleppo, con le stragi di questi giorni e gli anni terribili che le hanno precedute, ha segnato tra le altre cose il collasso del sistema informativo occidentale, ormai quasi incapace di distinguersi dalla propaganda di parte. Tutto, nel racconto occidentale su Aleppo, sa di truffa e inganno. Dalla pubblicazione senza filtri né verifiche dei dati…

La propaganda sulla pelle di 10 milioni di poveri #iodicono

Questo Paese ha un premier senza vergogna che fa propaganda sulla pelle dei poveri. Spara una cifra a caso, cioè 500 milioni che secondo lui si risparmierà dalla riforma del Senato fatta fuori dalle regole e con i voti di indagati e condannati, quando in realtà l’unico possibile risparmio sarà forse di circa 50 milioni l’anno. Il Senato infatti, resterà così com’è, con tutti i costi attuali invariati. L’unico probabile risparmio sarà lo stipendio di circa 200 senatori con un risparmio, confermato tra l’altro dalla…

Il governo regala 120 milioni di euro agli editori #PropagandaDiRegime

“Il premier sa di essere quasi il più odiato tra gli italiani e per cercare di non far crollare definitivamente la sua popolarità, ha pensato bene di regalare 120 milioni di euro agli editori. Tra questi anche Carlo De Benedetti presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso nonché tessera numero 1 del PD. Cioè, se non è chiaro, con 9 milioni di italiani che vivono al di sotto della soglia di povertà, il premier del Pd,di quello che dovrebbe essere un partito di sinistra, cosa fa? Regala…

Sostengono Renzi, ricordate i loro nomi

{{unknown}}“NOI CONTINUIAMO A SOSTENERE MATTEO RENZI!” Chi sono queste anime pie che sottoscrivono addirittura un appello per sostenere il duro ed eccellente lavoro del Presidente del Consiglio? Sono 209 esponenti del mondo della finanza, avvocati d’affari, consulenti finanziari, manager e imprenditori… gente della porta accanto insomma. Nomi e cognomi degli uomini e donne più potenti d’Italia che, su un’intera pagina loro data dal Corriere della Sera, elencano le grandi riforme fatte “senza i soliti compromessi al ribasso”: jobs act, 80 euro, la buona scuola, sblocca…