referendum

Il partito petaloso

Posted on by Fabiana Dadone

In questi giorni sono stata avvicinata, per strada e ai banchetti M5S, da numerose persone interessate ad avere precise informazioni sul Referendum del 17 aprile.   Cittadini confusi da un Governo di pseudo sinistra che prima legifera in favore delle trivellazioni senza regole (ma non erano ambientalisti?!?), poi invita tutti ad astenersi dal referendum (ma non erano fautori e sostenitori della democrazia?!?). Il tutto mentre una minoranza interna al proprio partito pubblicizza il proprio voto contrario (ma non erano petalosi?!?).   Confusione non solo sull’azione…

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Posti di lavoro? Con le trivelle poco e niente, dati alla mano

Posted on by Fabiana Dadone

{{unknown}}Quando si parla di trivelle e posti di lavoro, forse è meglio che i “fossili” sostenitori del fossile se ne stiano zitti. Perché l’alternativa, per loro, è raccontare un sacco di balle. Ad esempio, sapete quanti posti di lavoro porta un miliardo di euro investito in petrolio e gas? Appena 500. Lo stesso miliardo, investito in energie rinnovabili ed efficientamento energetico, porta invece ben 17mila posti di lavoro. Nel primo caso è elemosina, nel secondo è sviluppo: sia per i lavoratori che per l’ambiente che…

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L’Italia tra democrazia referendaria e dittatura costituzionale

Posted on by Fabiana Dadone

#Cittadino610!   Questo è ciò che affermano i politici quando ignorano l’esito dei referendum. I cittadini votano e i politici se ne infischiano del loro parere.   Sull’acqua pubblica questo sta succedendo ed è davvero molto grave, anche perché non è il primo caso. Vi ricordate il referendum sul finanziamento pubblico ai partiti? Nonostante il sostanziale plebiscito in favore dell’abolizione, la classe politica lo ha mantenuto (e lo manterrà fino al 2017) semplicemente cambiandogli nome.   Ora vogliono ignorare il voto sull’acqua pubblica. Che vergogna!…

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REFERENDUM ACQUA PUBBLICA, NO GRAZIE!

Posted on by Fabiana Dadone

PD e FI hanno appena bocciato in aula la nostra proposta di rispettare l’esito del referendum del 2011 sull’acqua pubblica. Tutte le firme raccolte e la chiarissima volontà espressa dagli italiani sono carta per soffiarsi il naso (per non dire altro) per questi signorotti. E dire che all’epoca il Pd si schierò (seppur all’ultimo) in favore della gestione pubblica del servizio idrico ma giunto al governo se n’è “dimenticato” e ha bocciato con una faccia di tolla disarmante la nostra richiesta di rispettare l’esito del…

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