Col voto segreto il Governo va sotto sulle riforme!

L’emendamento appena approvato a Palazzo Madama prevede l’attribuzione al Senato di competenze su temi etici, della famiglia, del matrimonio e della salute. Nonostante il parere contrario del Governo e del Relatore, l’aula si è espressa con 154 voti favorevoli, 147 contrari e due astenuti. Non è un emendamento nodale ma è un chiaro segnale nei confronti dell’arroganza dimostrata dal Governo in questi giorni. Aula sospesa in attesa della ripresa emotiva della Boschi dalla inaspettata sconfitta.

I sì del M5S sulle riforme

Riforme. Il MoVimento 5 Stelle ha imparato a dire solo Sì! Sì ad un Senato eletto dai cittadini e non nominato dalla politica; Sì al bicameralismo con riduzione dei parlamentari; Sì all’abolizione dell’immunità parlamentare; Sì ad un Parlamento Pulito, solo eletti incensurati. Ora il Pd faccia votare ai suoi iscritti i nostri 4 sì. Ci facciano vedere un po’ di vera democrazia dal basso!

Tagliola sulle riforme e nessuna rinuncia!

Nella votazione in Aula sul bilancio della Camera il questore Fontanelli, a nome del collegio dei Questori, legge la relazione soffermandosi a lungo sulle proposte avanzate dal M5S, in particolar modo su quella del dimezzamento degli stipendi dei deputati. Proposta per lui assurda e qualunquista perchè la media degli stipendi dei deputati italiani è pari alla media degli stipendi dei parlamentari degli altri paesi europei. Peccato che il questore si dimentichi dei 7 mila euro al mese netti di rimborsi forfettari! Noi populisti e demagoghi…

Tra PA e Riforme

Sono ripartiti da poco i lavori sul decreto PA in commissione affari costituzionali della Camera (previsti fino all’ 1.00) ed è da qualche ora finita l’aula del Senato, impegnata nella votazione sugli emendamenti alle riforme costituzionali. In un giorno interno sono stati votati solo 3 emendamenti grazie all’opposizione del Movimento 5 stelle, 3 sui circa 8000 mila emendamenti. Grasso quindi sale al Colle per informare Napolitano che commenta “grave danno al prestigio e alla credibilità dell’istituzione parlamentare il prodursi di una paralisi decisionale”. Qualcuno forse…

Camera e Senato fra ghigliottine e notturne

Nella Riforma del Senato il rischio “ghigliottina” è stato scampato per un pelo! Dopo una conferenza dei capigruppo di 2 ore, grazie alle opposizioni, il capogruppo del Pd Zanda propone di non ghigliottinare la discussione sui circa 8000 emendamenti e di dilatare invece gli orari di lavoro del Senato dalle 9.00 alle 24.00 di ogni giorno fino all’8 agosto, data annunciata da Renzi come conclusiva della prima lettura di questo ddl. I senatori M5S stanno facendo moltissime proposte in aula per garantire che il Senato…